Se una dose d’amore eccessiva è il nome scelto dal gruppo, gli unici effetti collaterali derivanti sono : la dipendenza da questo potente singolo, COME VIVO IO, da poco in radio ma che sembra già aver conquistato tutti. Gli amanti del rock possono finalmente uscire allo scoperto e lasciarsi coinvolgere da un sound in linea con il loro gusto musicale e, a chi questo genere invece possa risuonare come “trapassato”, ecco che “COME VIVO IO” può sorprendere tutti con sonorità più attuali che mai!
La potenza del basso, le corde delle chitarre elettriche tese a più non posso, un ritmo di batteria cadenzante. Tutto è perfettamente inanellato nel nuovo singolo dei
Loverdose, in una calibrazione di strumenti che, in un pezzo che prendendo spunto dall’ underground italiano anni ’90, passa anche per il punk americano della medesima annata, non disdegnando una piccola sosta al power pop.
D’altronde se sono presenti influenze, provenienti dai capisaldi del rock italiano quali Vasco Rossi e Ligabue, i
Loverdose sono indiscutibilmente capaci di dare un’impronta del tutto originale al loro stile musicale e, si può ben dire che il loro rock, unito al power pop con tendenze punk, è una chiave che ha loro aperto porte prima solo dischiuse, nell’universo musicale italiano.
La rudezza del rock non è mai stata così morbida grazie alla limpidezza della voce di
Alessandro Manferti, una timbrica sciolta, la quale, in modo impeccabile riesce a tenere in equilibrio l’ andamento della ritmica, che nell’inciso non delude affatto le aspettative:
Ti ho vista piangere, ridere…ti ho vista andartene per non tornare mai, ti ho vista vincere, perdere…Quasi a suono di slogan, le parole del ritornello riassumono in poche righe le contraddizioni che fanno indissolubilmente parte della vita di ogni persona e che difficilmente confessiamo a noi stessi ma, se è la nostra anima gemella a raccontarci tutto questo con una leggerezza disincantata,
tutto diventa molto più semplice…!
Sonia Bellin