La musica nel cuore

OLTRE: IL NUOVO SINGOLO DI GIORE’


Si intitola OLTRE l’ultimo singolo di Giovanni Carone, in arte Giorè, nato a Cariati, in provincia di Cosenza nel 1988, poi trapianto a Modena,fin dalla tenera età di otto anni, manifesta il suo interesse per la musica, ma soprattutto la grande passione del canto. Dopo i riconoscimenti in vari concorsi canori (“ The Best”, “Notte sotto le stelle e “Una voce per Mia Martini”), Giorè inizia un percorso di studi a Milano con il vocal coach Michele Fischietti, fino a che, nel 2017, prende avvio il suo percorso con l’etichetta Cantieri Sonori. E’ con essa che Giorè ha modo di promuovere il suo singolo OLTRE; un brano scritto da Marco Canigiula e che, già dal titolo, vuole aprire quella prospettiva e quella capacità di vedere al di là di ciò che abbiamo davanti e che, talvolta, può risultare da ostacolo e impedimento alle nostre aspirazioni. Una diversa prospettiva ricercata anche nel sound dove l’elettronica- a tratti sconfinante nel dance più che mai contemporaneo- s’inserisce nella tradizione melodica italiana per mezzo di una voce versatile, e da un timbro- la cui graffiatura- trasmette un una spontaneità che arriva dritta all’anima di chi ascolta.

Un canto in cui la voce si dipana nella malinconia sottostante quel coraggio di “Guardare OLTRE”: La voce di chi ne ha passate tante, di chi ha subito su di lui troppo peso e troppo dolore, di chi ‘Fin da piccolo ha provato sulle ossa il peso delle parole’. Parole che possono segnare nel profondo Oltre la pelle, disintegrando anche le ossa, ciò che ci sostiene, costringendoci ad osservare la nostra figura fatta a pezzi, e a ‘Raccoglierne poi tutti i detriti’. Tuttavia “Con il tempo le ferite si richiudono”attraverso le parole stesse di questa canzone Giorè è pronto poi a dire “Aver trovato una voce da prestare a chi resta in silenzio”: a chi è incapace di esternare uno stato d’animo sofferente, chiudendosi nel proprio io, talvolta arrivando ad imputare a se stesso colpe magari inesistenti ma, continua il canto di Giorè:Tu ci riuscirai a perdonare te stesso”.. .”Ho imparato a volermi bene… ho spiegato le mie vele, ho imparato ad andare Oltre, oltre tutte le barriere2. Parole che, attraverso immagini metaforiche, trasmettono in modo diretto ed efficace quella forza interiore che ognuno di noi riserva e che, permette di intravedere, al di là di tutto, sempre una speranza, la quale può risultare a volte invisibile, a volte invece semplicemente offuscata da chi davanti a lei serra gli occhi e non vuole vedere OLTRE, preferendo rimanere “Fermo sul suo piedistallo”. Sonia Bellin.