Potremmo definire così il nuovo progetto di questa band, i Camelia, ovvero Roberto Ricci (voce e chitarra, autore di musica e testi) e Andrea Cannone ( voce e percussioni), più altri musicisti turnisti; una band capace di che assemblare un pop melodico al rock made in Italy e che, nel loro percorso musicale, hanno avuto la fortuna di incontrare il trapper Michi Pi e il Beat maker TakenHurt . Un incontro fortuito, si potrebbe azzardare ma che ha anche dell’incredibile in quanto ne è nata una collaborazione che ha dato vita ad un intero album di inediti, dove il pop melodico dei Camelia fa da sfondo alla nuova tendenza trap. L’album s’intitolerà “COLORI” e “RITROVARSI” è il primo singolo estratto, in rotazione radiofonica da diverse settimane e
accompagnato dal videoclip ufficiale visualizzabile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=H49_rxTAvXI&pbjreload=10).
Nella sua commistione di generi musicali, “RITROVARSI” segna una dicotomia tra l’apparire e il voler essere: tra ciò che la società vorrebbe indistintamente imporci e ciò che noi, nella nostra ingenuità, sogniamo di essere. Sembra quasi che attraverso questa divergenza di stili assemblati nella struttura strumentale del brano, si vogliano mettere in luce i contrasti stessi con cui ogni giorno facciamo i conti. Il testo di “RIROVARSI” è molto attuale non solo nello stile, ma nel linguaggio stesso adoperato: una panoramica della società che ingabbia ogni sogno e lo costringe a ripiegarsi dietro le sbarre di una vita omologata dalla necessità di adeguarsi, dimenticando i colori a cui il titolo dell’album fa riferimento e volendo perciò evidenziare, quanto le parole pronunciate siano colorate come lo stile che vede due mondi distinti ma complementari, unirsi in questo progetto.
Le possibilità di stupirci, di meravigliarci di fronte alle cose e, dall’altra parte, la consuetudine annoiata di chi vede sempre tutto uguale, di chi non nota un cambiamento dall’oggi al domani e non si mobilita per metterlo in atto. L’incostante volontà di voler rivoluzionare il mondo, restando fermo e intrappolato nelle proprie abitudini… sono tutti temi trattati in una canzone soltanto. Ecco allora che anche chi si trova a coltivare ancora qualche sogno chiuso nel cassetto, quando a questi capita di aprirlo, data la sua fragilità, temendo che possa dissiparsi, preferisce lasciarlo lì…nella speranza che un giorno qualcuno lo possa ri-trovare (“Ogni parola è dedicata a chi crede nei sogni, che poi puntualmente diventano hobby, dopo 10 anni onestamente sono stanco morto, lo sai l’ho fatto solamente per vivere un sogno…e mi ritrovo con le rughe in faccia..”).
Sonia Bellin