La musica nel cuore

LO MARTILL feat MR PAPI RAMOS "Negro"


Autore, compositore, chitarrista e cantante brasiliano, sin dal 1995 ha scelto come città di adozione Roma, luogo in cui la sua anima sudamericana si è perfettamente miscelata a sonorità tipicamente italiane.  Lo Martill ha una formazione musicale importante, sviluppatasi grazie alla collaborazione con affermati autori e musicisti del Paese d'origine. La sua carriera ha infatti inizio a Rio de Janeiro, dove collabora con nomi illustri come il prof. Turibio Santos ed il chitarrista Helio Delmiro ( collaboratore di Miles Davis e Shet Baker ). Giunto in Italia, si esibisce sia in un gruppo sia come solista. Ha inoltre all'attivo diverse partecipazioni televisive e radiofoniche alla Rai e svariati riconoscimenti, tra cui il premio come miglior rappresentante della musica Latino Americana, che riceve a Milano in occasione della Terza edizione di "Sueno Latino". Numerosi i dischi incisi, tra cui "Jazz Latino", "Beleza Latina", "New Forest" e "Pachamama" con il quale, utilizzando sonorità brasiliane, l'artista ha realizzato un progetto di musica ecologica. Ha inoltre suonato e collaborato per diversi anni con il cantautore romano Alessandro Mannarino.  Nel 2013 ha composto ed interpretato il brano "Como Podes" per la Giornata Mondiale della Gioventù svoltasi in Brasile, la cui versione in Italiano è stata cantata da Massimo Ranieri, simbolo della musica italiana e napoletana.  Nel 2018 nasce l’album "Miseravel”, che segna un'ulteriore evoluzione sonora verso la ricerca di contaminazioni tra sound brasiliano e pop internazionale. È di questa estate il nuovo singolo, intitolato “Negro”, nato dal featuring con Mr Papi Ramos.  Un testo importante, che propone una riflessione sulle difficoltà del sud del Mondo, ancora oggi relegato in una condizione di precarietà e sfruttamento. Il popolo africano ha enormi potenzialità espressive, musicali e non, in gran parte ancora da esplorare. L'artista così spiega il suo brano: “Con la canzone "Negro" cerco di far riflettere la gente sulla storia dell'Africa. La schiavitù ma anche lo sfruttamento che purtroppo ancora oggi esiste e che non lascia al popolo africano l'indipendenza e la libertà di esprimere il suo enorme potenziale artistico in campo musicale e non solo. Questa terra è culla dei più disparati generi musicali, quali Blues, Jazz, Rock, Funky, Samba e Afoxè.  Spero che le parole del testo possano in qualche modo sensibilizzare le persone, spronandole a creare un Mondo migliore, privo di razzismo e pregiudizi.” Sonorità tipicamente brasiliane vengono coniugate con il pop internazionale, dando vita ad un brano molto orecchiabile e di immediata fruibilità.  Nel videoclip immagini suggestive che ripropongono ragazzi e ragazze afro intenti a divertirsi e ballare in riva al mare, fortemente contrapposte a scene che mostrano invece la vita dura e le ingiustizie che questa gente è stata ed è tuttora costretta a subire. Dal video emerge la gioia di un popolo unico, che nonostante tutto continua a sperare, alimentato da un forte senso di rivalsa. Il testo in sovraimpressione evidenzia, insieme alle immagini, questo spiccato dualismo tra peculiarità ed enormi potenzialità di un popolo e le condizioni reali in cui versa.  La copertina raffigura le ombre di alcuni ragazzi sulla spiaggia al tramonto e la penombra trasmette ancora una volta questa forte contrapposizione.  Brano dalle sonorità leggere, che portano però alla luce un testo profondo. Concetti sui quali tutti noi dovremmo riflettere, abituati ad una vita agiata che troppo spesso deprezziamo. Stefania Castino