Sabato primo Aprile si è svolto presso il Controsenso di Torino, lo spettacolo Vio-Lenti dello storico frontman della 99Posse. Lo spettacolo è stato di una intensità unica, Zulù ha recitato, urlato, raccontato trent’anni di storie e lotte attraverso le canzoni e non solo della storica band, emozionando e commuovendo l’intera platea del locale. Possiamo definire l’esibizione un’ onda che ha travolto tutti, Zulù era ogni persona presente allo spettacolo, ed ogni persona presente era Zulù. Difficile da spiegare, una situazione così bisogna viverla. Brava anche Caterina Bianco, che con il suo violino ha reso la serata ancora più magica. Come prevedibile non è mancata la solidarietà verso Askatasuna che in questo periodo non vive un momento facilissimo ed erano presenti anche dei ragazzi del Centro Sociale. Complimenti ai gestori del Club Controsenso per aver portato a Torino questa perla, ed alla domanda fatta alla direzione artistica di Donatello Ciullo (Desa-Comunicazioni) se nel breve futuro ci saranno altre iniziative di questo spessore in questa cornice, la risposta è stata “ Siamo solo all’inizio, il nostro obiettivo e di dare una ventata di novità e spessore culturale, il Controsenso deve diventare il nuovo punto di riferimento di Torino per manifestazioni uniche”.
LUCA “ZULU’” PERSICO AL CONTROSENSO.
Sabato primo Aprile si è svolto presso il Controsenso di Torino, lo spettacolo Vio-Lenti dello storico frontman della 99Posse. Lo spettacolo è stato di una intensità unica, Zulù ha recitato, urlato, raccontato trent’anni di storie e lotte attraverso le canzoni e non solo della storica band, emozionando e commuovendo l’intera platea del locale. Possiamo definire l’esibizione un’ onda che ha travolto tutti, Zulù era ogni persona presente allo spettacolo, ed ogni persona presente era Zulù. Difficile da spiegare, una situazione così bisogna viverla. Brava anche Caterina Bianco, che con il suo violino ha reso la serata ancora più magica. Come prevedibile non è mancata la solidarietà verso Askatasuna che in questo periodo non vive un momento facilissimo ed erano presenti anche dei ragazzi del Centro Sociale. Complimenti ai gestori del Club Controsenso per aver portato a Torino questa perla, ed alla domanda fatta alla direzione artistica di Donatello Ciullo (Desa-Comunicazioni) se nel breve futuro ci saranno altre iniziative di questo spessore in questa cornice, la risposta è stata “ Siamo solo all’inizio, il nostro obiettivo e di dare una ventata di novità e spessore culturale, il Controsenso deve diventare il nuovo punto di riferimento di Torino per manifestazioni uniche”.