30\01\2019

Oratore d’un dolore e di una felicità indicibile,da terrazze e torri m’avvicino agli astri,davanti alle tombe non ho pianto mai abbastanza.Il verde dei fondi marini,la porosità delle carni,l’umore non è mai cupo a sufficienza,ogni pietra rappresenta il conglomerato d’una volontà,d’una memoria,a volte di una sfida.Alveari umani si sono moltiplicati quanto più possibile,luoghi di culto sono dedicati a un dio qualsiasi, essi si scontrano con la mia esistenza d’uomo.Un torrente coronato di spuma è uno dei luoghi della terra che desidero più ardentemente di vedere e archiviare nel catalogo segreto dei miei ricordi.Sono ingombro di pensieri,rimpinzato di ricordi,ma questa abbondanza è illusoria,non facciamo che riprodurre all’infinito sempre gli stessi ricordi,gli stessi pensieri,ansiosi di vivere tra queste melodie della mente.

30\01\2019ultima modifica: 2019-01-30T17:07:13+01:00da domeniconipaolo