2 luglio 2019

S’appanna la bruma di un ricordo,lacrima il pensiero sordo preme sulla mia esistenza che si disfa,la nuda speranza suda come nell’afa di una serra ,il destino rimorde la vita.Un vortice mi riconduce al passato chiuso alle mie spalle:c’è poca vita nel presente tra sbattere d’ombra e luce.Mi è cara la maschera che mi copre il volto,mi nasconde al mulinello della sorte ,un sobbalzo mi riporta al mio sentiero.Seguo le lucide nubi,lo sguardo punta sullo squarcio d’azzurro,intendo così cosa osa il falco quando sfreccia nel nebbioso vuoto del cielo ;il cielo dell’alba è rigato dal suo volo capovolto da silenziose e rapide spume:è tutto uguale ,tutto si scancella. L’eco degli scrosci s’arrovella sulla ghiaia bagnata ,il sole brilla umido ,brancolo nel fumo e rivedo i tuoi gesti e il tuo viso ,mi torna la mia infanzia impolverata dalla strada ,l’ombra intorno sfarfalla e risponde un’altra luce .Lunghi anni sono fuggiti,resta un gelo fosforico,un velo scialbo sulla luna.Sono qui sbranato ,tendo le mie braccia alle stelle ,il buio mi cancella lo sguardo.Tutto si riforma in un magico falò,non c’è respiro,nulla vale in questo stridere di anni sui cardini del tempo,una pendola che rintocca porta il suo tonfo in questo stupido mattino.Guardo una nube ma la nube che vede? Il guizzo momentaneo della mia esistenza ,qualcosa che va ma non passerà la cruna :occorono troppe vite per farne una! M’investe un vento freddo,l’onda lunga della mi vita presa di striscio scende l’arida china del tempo,forse domani tutto parrà un sogno ,una voce di sangue è restituita alla mia sera,non riconosco nessun respiro,il giorno che avanza è troppo folto:tutto apparirà vano anche la forza che aggrega i vivi e i morti,gli alberi e gli scogli.La festa non ha pietà,vince il male ,la ruota non s’arresta,luce e tenebra sono la stessa cosa.

2 luglio 2019ultima modifica: 2019-07-02T17:39:42+02:00da domeniconipaolo