10luglio2019

Al primo soffio la vita sparisce,s’apre la finestra sul mondo ,s’agita l’anima.Una tregenda di uomini sa le mie illusioni disposte su una scacchiera di cui io solo posso comporre il senso.Il mio dubbio è se tu ignori il gioco che si svolge sul quadrato :ora sono nuvole sulla mia porta ,follia di morte non si placa a poco prezzo.Il lampo del tuo sguardo supera fitte cortine fomentate dal tuo dio del caso (se esiste).Oggi so ciò che vuoi e m’impauro in questa luce spettrale di nevaio che m’accieca come uno specchio ustorio a cui si oppongono i tuoi occhi d’acciaio.Libeccio sulle dune,un odoroso va-e-vieni  delle spume ,vecchie scale m’ascoltano ,pensieri ventano via e sulle rive una bufera di strida s’allontana .Il sole chiude la sua corsa ,sono pronto al morso oscuro della tarantola ,troppa vampa ha consumato l’inizio in cui sono nato in un odore di tempesta in un tiepido stillare di nubi strappate che salutano la sorte che sfugge anche al destino.Dalla torre cade un suono di bronzo ,guardo la sommossa quantità di mattoni incupiti.Lo stupore invade anche la conchiglia ,una luce opaca si diffonde sulle teste e le sbianca ,un eco mi rammenta una preghiera che dal buio mi giungeva ogni mattina .Ora grava un sonno di sasso ,nessuno ascolta più la voce della cantina.La croce non indica più la via a chi si è smarrito ,la morte non ha altra voce di quella che si spande durante la vita:la vita è un volo durante il quale non dimentare la morte;non c’è per me posto nella vita ,per tutti c’è posto nella morte.C’era il giorno dei viventi,l’ho visto nell’acqua che si popola di immagini.Il presente s’allontana e il tramonto è là :vivere è la dannazione più grande ,morire è varcare lo scampanio del cielo oltre lo sguardo dell’uomo che fissa il punto in cui il perno della trottola del tempo si spunta ma il solco resta inciso sulla tua anima ,poi nient’altro.

10luglio2019ultima modifica: 2019-07-10T17:43:59+02:00da domeniconipaolo