14agosto2019

Solo il dolore parla all’uomo, trovare le parole per dire gioiosamente quale è la condizione umana: l’inseparabilità assoluta tra Bene e Male.

Contemplo la terribilità della dissoluzione.

Il destino dell’umanità è un’ombra che splende.

Guardare l’assoluta devastazione della morte e soffermarsi presso di essa.

Impegnarsi a ricostruire una idealità della vita che trascorre vuota,salvare l’esistenza umana con il rifiuto del proprio tempo,indisponibili a qualsiasi patto con il destino.

Il pieno godimento è quello consentito dall’eticità.

Come i novizi: imparare a vivere dagli usignoli.

Riducendo la vita si amplia l’esistenza.

Nella grotta dell’interiorità si custodiscono i propri aneliti.

Arroccarsi in una interiorità libera da compressi col mondo,presentendo,così, l’aroma di una più nobile esistenza.

Prendere la strada disperata dell’entusiasmo per la vita è pura follia.

Il conflitto tra i due mondi interiore ed esteriore è insanabile.

Esistiamo nel supplizio di tendere verso la vita senza poterla mai raggiungere.

Solo se l’esistenza non scorre vuota si sfugge al rischio della consolazione in una più nobile esistenza interiore esiliandosi dal mondo.

Vivere è volere il proprio soffrire.Amare è volere il proprio soffrire.

Alla stregua di come sento me stesso valuto gli altri.

Dolore:intensificazione della capacità di sentire la vita.

14agosto2019ultima modifica: 2019-08-14T18:28:27+02:00da domeniconipaolo