06settembre2019

Il saggio vince il desiderio ,la sofferenza e l’angoscia superando Dio stesso.

Non darsi cura di ciò che è estreneo al proprio scopo morale.

La morale ci rende codardi.

La ragione è il potere di avere idee adeguate.

La vita è il processo in cui l’essere passa dalla potenza all’atto.

L’autoaffermazione è l’affermazione della morte che appartiene alla vita.

L’Io possiede se stesso ma al tempo stesso tenta di raggiungersi.

Io sono ciò che deve sempre superare se stesso.

E’ sbagliato parlare di volontà di esistenza,si deve parlare di volontà di potenza cioè di più vita:la vita disposta a superare se stessa è la vita buona.

Obbedire comandando ,l’Io ubbidiente è l’Io che comanda se stesso ,che mette a repentaglio se stesso.Si comanda se stessi secondo le leggi della vita diventando così il proprio giudice e la propria vittima .

Gli enigmatici frammenti della vita diventano un tutt’uno armonico.

Scrutare l’abisso del non-essere in assoluta solitudine.

Non bisogna essere filosofi nella vita ma della vita.

Tutte le cose hanno la loro radice in un “sì” e in un “no”.

Das nichts (Il non-essere).

Il non-essere non è un concetto come gli altri: è la negazione di ogni concetto,quindi il non-essere nega se stesso ma è un inevitabile contenuto del pensiero.

06settembre2019ultima modifica: 2019-09-06T10:28:24+02:00da domeniconipaolo