Crescita economica cinese, è un flop annunciato. Ma alcune voci del PIL rincuorano

La crescita economica della Cina continua a stentare. Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Ufficio centrale di Statistica di Pechino, il Prodotto Interno Lordo ha toccato il livello più basso degli ultimi 27 anni.

I dati sulla crescita economica cinese

Nel secondo trimestre dell’anno, quello da aprile a giugno, il dato sulla crescita economica della seconda potenza mondiale si ferma a +6,2%. Valore che per noi occidentali sarebbe un sogno, ma che per Pechino è una delusione (rallentamento di 20 punti base rispetto al primo trimestre e -0,4% rispetto all’incremento medio 2018). Consola poco il fatto che il dato fosse stato ampiamente previsto dagli analisti. Finora quindi, le misure di rilancio varate da Pechino non hanno avuto successo. Peraltro molti analisti ritengono che ci sarà nei prossimi mesi un’ulteriore indebolimento verso quota 6%.

Il fardello maggiore sulla crescita economica cinese è stato senza dubbio la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il trimestre di riferimento è stato segnato da grossi alti e bassi nei rapporti tra i due paesi, con un’escalation della tensione che si è smorzata soltanto a fine giugno, quando al margine del G20 di Osaka c’è stato l’tra i presidenti Trump e Xi Jinping. Una fetta importante della frenata dell’economia cinese è riconducibile al rallentamento delle esportazioni.

I fattori di ottimismo

Tuttavia il quadro non è affatto nero. Alcune componenti del PIL infatti sono risultate migliori del previsto a giugno. Indicazioni migliori del previsto sullo stato di salute dell’economia cinese sono arrivate dall’indice della produzione industriale, salita del 6,3% su base annua (molto meglio delle aspettative al 5,2%). Bene anche le vendite al dettaglio, passate dal +8,6 al 9,8%. Proprio questi dati più incoraggianti hanno allentato in parte i timori per il rallentamento economico globale, finendo per tenere a galla lo yuan sui mercati valutari, come si può vedere sui migliori siti Forex trading gratis.

La valuta cinese rimane stabile contro il dollaro, attestandosi a 6,877. Ricordiamo che lo yuan cinese era sceso drasticamente venerdì (la coppia USDCNH era arrivata a 6,885) dopo che i dati sulle esportazioni cinesi avevano registrato un calo in seguito alla guerra dei dazi con Trump.

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