Pensioni, il futuro è nebuloso ma quelle integrative non decollano

Uno dei temi economici più delicati in assoluto è quello delle pensioni. Si discute del come, ma soprattutto del quando e del quanto. Eppure, nonostante le incertezze e le problematiche della pensione pubblica, sono in pochi quelli che cercano una soluzione nel parafulmine offerto dalla pensione integrativa.

Italiani poco previdenti sulle pensioni

crediti in sofferenzaSecondo un recente studio, appena un italiano su quattro (23 su 100 ad essere precisi) abbraccia questa possibilità. Eppure siamo un popolo che tiene sempre d’occhio il proprio conto in banca e non mette a rischio i risparmi. Insomma, siamo abbastanza lungimiranti. Ma quando si parla di pensioni, anche se sappiamo tutti benissimo che l’assegno di primo pilastro è destinato a crollare vertiginosamente, non cerchiamo soluzioni altrove. Solo il 25% dei giovani lavoratori e il 20% delle giovani lavoratrici analizzati ha un fondo pensione. Inoltre spesso ci muoviamo tardi, si versa poco e alla fine preferiamo il capitale in un’unica soluzione piuttosto che ottenere una rendita vitalizia.

La necessità di una integrazione

Il nostro sistema pensionistico è squilibrato, il rapporto spesa pensionistica/ Pil è schizzato al 17%, una punta vertiginosa e inattesa che inciderà sul futuro. La soluzione pubblica non può certo essere adeguata a consegnarci una vecchiaia serena. La previdenza integrativa permetterà di rafforzare la pensione pubblica, che sarà molto bassa in relazione a quanto si prende da lavoratore. Molti dei trentenni e quarantenni di oggi, andranno in pensione con metà dello stipendio. In media l’importo dell’assegno sarà sui 1.200-1.500 euro, ben distante dall’obiettivo dell’80% dello stipendio (un tempo era questo il target).

Davanti a questi numeri, è sempre più evidente che occorre integrare la pensione. Chi lo fa oggi, grazie a un fondo pensione potrebbe ottenere una rendita integrativa di 765 euro netti al mese quando finirà di lavorare.

Pensioni, il futuro è nebuloso ma quelle integrative non decollanoultima modifica: 2020-10-30T09:29:52+01:00da nonsparei

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