Investimenti in Bitcoin, la Consob è molto preoccupata e lancia l’allarme

Un’altra voce importante dà una picconata a Bitcoin. E’ quella di Paolo Savona, il capo della Consob. Ossia l’organo che vigila sui mercati finanziari e tutela il risparmio degli italiani. Ed è proprio il risparmio, secondo Savona, ad essere minacciato dalla diffusione degli investimenti in Bitcoin.

Il problema degli investimenti in Bitcoin

bitcoinNell’incontro annuale con il mercato, Savona ha evidenziato che il problema di fondo che riguarda gli investimenti in Bitcoin è il vuoto normativo che li circonda.
Le criptovalute sono un asset abbastanza giovane, ed essendo troppo tecnologicamente avanzato, per predisporre un adeguato sistema normativo ci vuole molto tempo. E ancora non c’è un quadro organico.
Puntare su questi asset può diventare così molto pericoloso, e minare il pubblico risparmio. Addirittura viene ipotizzata una situazione critica come quella del 2008, visto che le analogie non mancano.

Pericoloso perché manca un quadro normativo

Il capo della Consob usa una metafora per illustrare la situazione. «L’informatica finanziaria è una lampada prodigiosa dalla quale è uscito il “Genio”…», che però non si riesce a rispedirlo dentro. Gli avvertimenti sui pericoli che si corrono facendo investimenti in Bitcoin, sembrano non sortire effetti.
La Consob sottolinea che servono norme chiare sulla nascita e sugli scambi degli strumenti criptati, e sui loro intrecci tra attività/passività monetarie e finanziarie tradizionali.

Troppe cripto e troppi siti

Bisogna sottolineare che gli strumenti virtuali sono un fiume in piena, perché anche se gli investimenti in Bitcoin sono quelli più famosi, esistono dalle 4 alle 5mila criptovalute, e migliaia di siti web che raccolgono illecitamente risparmio. Un quadro che la Consob definisce «preoccupante», perché oltre alle migliori piattaforme di trading online regolamentate, ce ne sono molte di più che non lo sono.
Senza considerare la stipula di contratti derivati usando come collaterali le valute digitali. I derviati, come quelli che hanno innescato la crisi del 2008.

Intanto Bitcoin si rialza

Ieri sera, intanto, il Bitcoin è tornato sopra i 40mila dollari, lontano dai 33.583 dollari di una settimana fa ma anche da 62.624 di due mesi fa. E’ uscito fuori dal rettangolo di continuazione in cui si era infilato da qualche giorno. Per innescare il rialzo è bastato un solo tweet di Elon Musk. Un tweet solo da parte di un solo uomo, è stato capace di innescare un movimento di milioni di dollari.

Investimenti in Bitcoin, la Consob è molto preoccupata e lancia l’allarmeultima modifica: 2021-06-15T10:26:03+02:00da nonsparei

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