Investitori fanno compere sull’azionario. Le Borse europee crescono
Gli investitori ritrovano entusiasmo e annaffiano le borse con gli acquisti. A dare slancio sono soprattutto due fattori, ossia il possibile allentamento dei lockdown in Cina e i dati macroeconomici pubblicati negli Stati Uniti, dove i consumi salgono meno delle previsioni in aprile, ma il dato di marzo è stato rivisto al rialzo.
La giornata degli investitori
A Piazza Affari l’indice FTSE Mib avanza dell’1,12% chiudendo a quota 24.301 punti. Al contrario, gli investitori non riescono a dare slancio al FTSE Italia All-Share, con chiusura su 26.227 punti.
Corrono le principali Borse europee. Francoforte è la migliore, chiudendo a 1,62% a quota 14.190 punti. Parigi guadagna l’1,3%, Londra lo 0,76%, Madrid l’1,47%.
Anche a Wall Street si registrano progressi.
La giornata in cifre
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che gli investitori hanno scambiato 1,77 miliardi di euro, mentre in volume sono stati negoziati 0,48 miliardi di titoli.
Per quanto riguarda i singoli titoli, gli investitori propiziano il rimbalzo di Nexi (+4,19%), che rimbalza dopo aver aggiornato ieri i minimi (a 8,5 euro) dalla primavera 2020.
Bene le banche Banco Bpm (+3,04%, è stata promossa a buy dagli analisti di Berenberg) e Bper (+2,29%). Positiva Unipol (+3,32%), così come Iveco Group (+3,23%), che beneficia degli ottimi dati di Daimler Trucks.
Gli investitori penalizzano i titoli difensivi, in particolare le utilities. La peggiore del giorno è Hera, che ha terminato le contrattazioni a -1,65%.
Consiglio: che siate investitori dell’azionario oppure di altri mercati, imparate bene l’oscillatore Gator trading.
Valute e commodities
Intanto sul mercato valutario, l’Euro strappa al rialzo contro il Dollaro, dopo che la scorsa settimana il cambio aveva chiuso ai minimi dal dicembre 2016 sotto 1,04. E’ interessante osservare l’andamento della coppia tramite una ichimoku cloud strategia.
A dare una spinta alla moneta unica hanno contribuito le parole del falco Klaas Knot, banchiere centrale olandese e membro del consiglio direttivo della Bce, secondo il quale non si può escludere un aumento dei tassi di 50 punti base a luglio.
L’oro resta su 1.820,5 dollari l’oncia, nessuna variazione concreta del petrolio.
