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Lavoro, buone notizie. Occupazione in crescita nel secondo trimestre (+0,8%)


Giunge una notizia buona (anche se non eccezionale) per quanto riguarda la macroeconomia italiana. Secondo i dati dell'Istat, infatti, nel secondo trimestre del 2016 l'occupazione complessiva è salita in modo sostenuto rispetto al trimestre precedente.

Il dato Istat sul lavoro

Ha infatti segnato un balzo dello 0,8% (189 mila unità), con una dinamica positiva che, sia pure con diverse intensità, riguarda tutte le tipologie. Circa la composizione di questo dato, va detto che per i dipendenti a tempo indeterminato il rialzo è stato dello 0,3%, mentre per quelli a termine il balzo è stato molto cospicuo: +3,2%. In posizione intermedia invece ci sono gli indipendenti +1,2%. Se consideriamo la base annua, invece, la crescita complessiva raggiunge i 439 mila occupati. L'incremento più interessante riguarda gli occupati della fascia di età 15-34 anni (+223 mila su basa annua). Scendono invece al 22,3% (-252 mila) nel secondo trimestre 2016 i ragazzi che non sono impegnati a scuola né a lavoro, i così detti Neet. Confrontando questo dato con i numeri pre-crisi, si scopre che l'incidenza dei Neet è sempre cresciuta dall’inizio della tempesta fino al 2013. E' passata dal 17,7% del secondo trimestre 2008 al 25% del secondo 2013. Poi è rimasta stabile tra il 2014 e il 2015, per poi scendere al 22,3% nel secondo trimestre 2016.

La differenza tra Nord e Sud

Questi dati possono essere utilizzati anche per fare una valutazione complessiva a livello territoriale. L'aumento degli occupati è stato maggiore nel Mezzogiorno (+1,4%) in confronto al Centro (+0,8%) e al Nord (+0,6%). La situazione quindi è complessivamente migliorata più al Sud che nel resto d'Italia. Va anche precisato, però, che la fotografia di partenza era ben peggiore, e quindi questo ha agevolato il miglioramento più marcato.

Il commento di Renzi

Il primo commento a questi dati è stato del premier Renzi: «Dati ufficiali Istat di oggi. Nel II trimestre 2016 più 189mila posti di lavoro. Da inizio nostro governo: più 585mila. Il Jobs Act funziona». Ha scritto così su Twitter.