Quando mancano solo due settimane al prossimo vertice OPEC, la situazione di mercato riguardo al petrolio continua ad essere molto turbolenta. Le incertezze relative al prossimo vertice di Algeri non fanno altro che incrementare il disorientamento degli investitori. Al momento infatti, la possibilità di ravvivare i prezzi con un'intesa sembra ancora molto lontana. Le quotazioni del petrolio oggi oscillano (per le rilevazioni abbiamo usato il conto demo AvaTrade). Il Brent avanza dello 0,55% a 46,10 dollari, il Wti americano dello 0,37% a 43,74 dollari. Entrambi in giornata hanno toccato anche il minimo del mese. Questo testimonia quanta volatilità caratterizzi il mercato. Neppure un dato apparentemente incoraggiante come la riduzione delle scorte degli USA, ha prodotto degli effetti sostanziali positivi nelle quotazioni del greggio.
L'instabilità del mercato del petrolio
Ad esempio, il ceo della compagnia nigeriana NOC, ha da poco annunciato che “in poche settimane” più che raddoppierà la produzione dai 290.000 a 600.000 barili al giorno. non solo, entro l’anno mira a salire a 950.000 barili al giorno.