UE, scontro Merkel-Gb: «Libera circolazione o siete fuori dal mercato comune»

La Brexit è stata una scelta che ha creato turbolenze, però sulla possibile abolizione della libera circolazione degli Europei in Gran Bretagna, si va allo scontro durissimo. La premier britannica Theresa May ha fatto sua l’ideologia anti-immigrazione dell’Ukip, e pensa di schedare i lavoratori stranieri in Gran Bretagna. La Germania non ci sta e risponde a tono.

Il futuro della UE

brexit-ue-merkelLa cosa ha fatto imbufalire la Merkel, che ha risposto a muso duro. Londra non può pensare di stare nel mercato comune senza consentire la libera circolazione delle persone. «Il mercato interno è connesso all’accettazione completa dei quattro principi basilari. Se così non fosse, ciascuno Stato finirebbe per fare quello che preferisce». Insomma il monito è chiaro: non potete stare nella UE solo a convenienza.

La Gran Bretagna sembra intenzionata a chiudere all’immigrazione, compresa quella dai paesi dell’Unione europea. Ha fatto rumore la proposta del ministro dell’Interno Amber Rudd, che vorrebbe chiedere alle imprese anglosassoni di “schedare” i lavoratori stranieri. La May, è vero, ha fatto retromarcia. Ma la cosa è avvenuta tardi e in modo poco convincente agli occhi delle cancellerie europee.

Negli ultimi mesi la posizione tedesca verso la Gran Bretagna si era già indurita. Però questa rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. Ecco perché Merkel è stata molto chiara, parlando all’associazione degli industriali tedeschi. «Dobbiamo essere certi che gli interessi nella UE combacino», ha detto la cancelliera tedesca.

E anche se il vicecancelliere Sigmar Gabriel, ha detto che è nell’interesse di tutti tenere il popolo britannico vicino all’Europa. Ma non al punto di consentirle di ridurre i rapporti a un puro scambio di merci.

UE, scontro Merkel-Gb: «Libera circolazione o siete fuori dal mercato comune»ultima modifica: 2016-10-06T18:57:19+02:00da nonsparei

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