Dollaro, è ancora rally sui mercati valutari. In attesa della FED…

Il dollaro è la star di questi giorni sui mercati valutari. La moneta statunitense è protagonista di un bel rally. Appena 4 giorni fa era a quota 1,1201 sull’euro, oggi a chiusura di giornata era a 1,1058. Un guadagno di circa 2 punti percentuali.
Meglio ancora è andato sulla sterlina, ma in generale nei confronti di tutti le altre valute, il biglietto verde ha acquisito forza.

Due spinte per il dollaro

Questo non vuol dire che andrà ancora avanti così. Del resto non c’è guadagno sicuro nel forex. Quel che sappiamo è che a sostenere questa spinta sono stati soprattutto due fattori. Anzitutto la prospettiva sempre più forte che la FED aumenti i tassi entro dicembre, e poi la cavalcata della Clinton verso la Casa Bianca.

Che la FED stia pensando di alzare il costo del denaro, è una cosa nota da tempo. Finora sempre rimandata però. Il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha sostenuto ieri che è meglio aspettare per alzare il costo del denaro. Altri membri FED invece sostengono il contrario e ne ribadiscono la necessità. Insomma, anche all’interno dello stesso istituto centrale non c’è unità di vedute.

Secondo gli analisti, ci sono più del 60% di possibilità che la scelta di imprimere una svolta restrittiva alla politica monetaria, arriverà entro dicembre.

C’è però da considerare l’appuntamento cruciale con le elezioni presidenziali USA. I mercati sono convinti che vincerà la Clinton, che per loro significa stabilità. Quindi hanno mostrato grande fiducia. Se però dovesse vincere Trump, malvisto dai mercati perché aumenterebbe l’instabilità, allora il quadro potrebbe drasticamente cambiare.