Il Ministero dell'Economia dice grazie alla Consip (ovvero la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) perché la sua spending review gli garantirà risorse aggiuntive pari a 700 milioni di euro.
Questo tesoretto sarà immediatamente utilizzabile, anche se soltanto attraverso il meccanismo delle riduzioni di budget delle singole amministrazioni.
I risparmi della Consip che fanno bene all'Economia
Da dove spuntano fuori questi soldi? Dal pre-consuntivo della stessa Consip, la controllata dal dicastero di via XX settembre. Emerge infatti che lo scorso anno
l'obiettivo di risparmio pari a 1 miliardo è stato non soltanto rispettato, ma si è andati anche oltre raggiungendo quota 1,7 miliardi. Un risultati eccellente, che peraltro è la prima volta che viene raggiunto. Se si guarda a risultati che complessivamente ha fatto raggiungere la Consip finora, la cifra sale a 10 miliardi nell’ultimo triennio.
La Consip sta lavorando in tutti i settori merceologici adottando un approccio nuovo, maggiormente in linea con quelle che sono le esigenze della pubblica amministrazione. Attraverso un dialogo maggiore con le rappresentanze del mercato e cercando sempre l'innovazione nei prodotti e nei processi, oltre che adottando nuove modalità di gara e scelta del contraente.
Attraverso Consip passa quasi il 20% della spesa per acquisti di beni e servizi, ottenendo sconti che vanno dal 5 al 7% per alcune commodity come energia elettrica o carburanti, fino a toccare il 70% per alcuni lotti della gara su aghi e siringhe.
Il prossimo passo è quello di
estendere tale metodo anche al settore dei rifiuti, dove la società è già entrata con alcune gare. Ma è pronta a cimentarsi anche sul fronte degli acquisti di mezzi per il trasporto pubblico locale, dove sta studiando forme di noleggio o di leasing a lungo termine per il rinnovo di grandi flotte pubbliche.