Dieselgate Renault, ecco un altro scandalo all’orizzonte. In Francia tremano

Si profila uno scandalo Dieselgate Renault, molto più cupo di quanto si immagini. Secondo alcuni media francesi, lo scandalo dei motori truccati avrebbe infatti coinvolto anche Renault, colpevole di aver ingannato i propri clienti sul livello reale di inquinamento prodotto dalle proprie vetture. La nota casa francese avrebbe infatti utilizzato un dispositivo in grado di modificare in modo specifico il funzionamento del motore per ridurre le emissioni di Nox (Ossido d’azoto) in condizioni specifiche di test di omologazione. In sostanza lo stesso che ha fatto Volkswagen, a sua volta travolta dallo scandalo Dieselgate.

Si profila un dieselgate Renault

I modelli in relazione ai quali ci sarebbe stata questa “truffa” sono 4: la berlina Talisman, il 4×4 urbano Kadjar, la Renault Captur e la Clio IV. Non solo, questa strategia fraudolenta andrebbe avanti da ben 7 anni. Uno scandalo “RenaultGate” – secondo il quotidiano Libération, che ha pubblicato tutto in prima pagina – al gruppo transalpino ed al suo numero uno Carlos Ghosn potrebbe costare molto caro.

Inoltre secondo il quotidiano economico Les Echos online, nella frode sarebbe coinvolto praticamente tutta la catena di comando di Renault, amministratore delegato incluso.

Al momento Renault ha smentito con una nota ufficiale questa notizie. “Il gruppo non intende commentare una procedura in corso e ricorda che nessuno dei suoi servizi ha violato le regole europee o nazionali relative all’omologazione dei veicoli”, si legge nella nota ufficiale. Ma si vocifera che all’interno del board ci sia un’atmosfera molto tesa.