Via libera. Il Governo ha spianato la strada alla proroga fino al prossimo 21 aprile per presentare le domande di rottamazione. Cosa curiosa, l'operazione avviene con decreto "a perdere", nel senso che non verrà mai convertito in legge. Attraverso questo spostamento viene data l'opportunità di verificare meglio sia i carichi definibili sia il costo della sanatoria. Inoltre a tutto questo si aggiunge la possibilità di abbinare all’istanza la domanda di dilazione dei carichi. Questo consentirà di avere una rete di protezione da utilizzare nell'eventualità in cui il costo della definizione sia eccessivo. Vengono inoltre allungate le scadenze per pagare le rate scadute a fine 2016.
Fisco, ecco l'effetto proroga sulle rate scadute della cartella di pagamento
Via libera. Il Governo ha spianato la strada alla proroga fino al prossimo 21 aprile per presentare le domande di rottamazione. Cosa curiosa, l'operazione avviene con decreto "a perdere", nel senso che non verrà mai convertito in legge. Attraverso questo spostamento viene data l'opportunità di verificare meglio sia i carichi definibili sia il costo della sanatoria. Inoltre a tutto questo si aggiunge la possibilità di abbinare all’istanza la domanda di dilazione dei carichi. Questo consentirà di avere una rete di protezione da utilizzare nell'eventualità in cui il costo della definizione sia eccessivo. Vengono inoltre allungate le scadenze per pagare le rate scadute a fine 2016.