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Economia Brasiliana: il governo mette un tetto alla spesa


Stop alle spese. Il Governo brasiliano ha deciso di mettere un freno alla spesa, applicando una serie di misure importante all'austerità. Interventi che probabilmente metteranno un argine alla crescita dell'economia brasiliana, ma saranno un male necessario per ristabilire la fiducia e attirare gli investimenti stranieri. Non si può escludere che di qui a breve la Banca centrale brasiliana possa procedere al rialzo del tasso di interesse. Questo perché gli investitori sono ancora alla ricerca di rendimenti e tutto sommato essendo il Brasile stabile potrebbe diventare un'opzione interessante. Consiglio: se siete attratti dalle opzioni binarie, allora prima di cimentarvi studiate una buona guida opzioni binarie come guadagnare facendo trading binario.

La situazione dell'economia Brasiliana

Va detto che dal punto di vista valutario, malgrado potessero esserci le condizioni propizie, il real si muove in modo oscillante contro il dollaro. Il fatto è che la volatilità è aumentata solo temporaneamente. Gli investitori mantengono un atteggiamento cauto perché le incertezze sul futuro di Donald Trump sono ancora molte. Dopo aver stornato completamente le perdite dello scorso novembre ed essere risalito fino a circa 3,05 a febbraio, il real brasiliano è rimasto in oscillazione contro il dollaro fra 3,06 e 3,20 (si vedano anche le considerazioni sul cambio euro real brasiliano previsioni 2017). Proprio le vicende degli USA hanno fatto finire un po' nel dimenticatoio le valute emergenti, perché i partecipanti al mercato erano troppo presi a prevedere gli sviluppi delle vicende Trump. Negli ultimi giorni sono inoltre stati resi noti acuni dati macro sul Brasile, come le vendite al dettaglio. Nel complesso l'economia brasiliana si sta riprendendo e gradualmente anche la Banca centrale sta allentando la sua politica monetaria. Secondo alcune previsioni, il tasso Selic scenderà dal livello attuale del 12,25% fino a quota 9% entro la fine dell’anno, perché l’inflazione dovrebbe tornare all’interno della fascia obiettivo fissata dalla BCB (+/-1.5%, mentre adesso è al 4,5%). Sembra comunque avventato dire che in tempi brevi il real possa recuperare i livelli che aveva prima della crisi economica. Peraltro proprio le misure di austerità proposte dal governo dovrebbero rallentare ulteriormente l'apprezzamento della valuta.