myeconomy

Economia: Trump parla e fa arretrare il dollaro sui mercati


Dollaro troppo forte? Secondo Donald Trump la colpa è per lo più sua. Nel corso di una intervista al Wall Street Journal infatti, il presidente USA ha detto che la causa dell'apprezzamento del biglietto verde è nel fatto che "la gente ha fiducia in me". Il discorso sul dollaro coinvolge l'intera economia, che viene penalizzata proprio dalla presenza di una valuta così solida. Ricordiamo che la coppia EUR/USD si è stabilizzata tra quota 1,05 e quota 1,09, dove sta oscillando da qualche settimana e dopo aver perso un bel po' di terreno dopo l'elezione di Trump (Occhio se fate trading su questa coppia alla leva finanziaria che usate. Qui è spiegato cos'è la leva finanziaria forex).

Le parole di Trump sull'economia

Tornando a Trump, il presidente ha commentato: "E' molto, molto difficile competere quando si ha un dollaro forte mentre gli altri paesi svalutano la propria moneta". Una frecciata alla Cina? No. E qui sta la sorpresa, visto che tra i paesi che manipolano i tassi di cambio non ci sarebbe più quello cinese: "Non sono manipolatori di valute", ha detto Trump. Eppure appena un mesetto fa diceva l'esatto contrario, e ancora peggio faceva nel corso della campagna elettorale. Subito dopo le parole del presidente, il dollaro nel Forex ha avuto un sensibile calo rispetto alle principali valute (vedi qui le previsioni euro dollaro 2017). In particolare il dollaro ha perso lo 0,6% nei confronti dell’euro. Riguardo la politica monetaria, c'è stato un passaggio importante di Trump: "Rispetto il presidente della Fed, Janet Yellen", aprendo la porta a una possibile riconferma quando il mandato scadrà alla fine del 2018. Trump ha messo in evidenza che preferirebbe tassi di interesse bassi, anche questo in controtendenza rispetto a ciò che diceva in campagna elettorale.