Economia e consumi, si impenna la vendita di frutta e verdura: +10%

In Italia stiamo assaggiando già un po’ di estate, con evidenti riflessi sull’economia dei consumi. In questi giorni in molte zone del Belpaese si sono raggiunte temperature oltre i 30 gradi, e nel brevissimo periodo questa tendenza sembra destinata a restare tale. E con l’arrivo del grande caldo cominciano a impennarsi i consumi dei prodotti più freschi, ovvero frutta e verdura. Che a dire il vero in tutto il 2017 stanno viaggiando a gonfie vele, se è vero come è vero che in questi primi 4 mesi dell’anno c’è stato un balzo record del 9,6%.

Quanto corre l’agro-economia

Lo sostiene una indagine della Coldiretti, condotta sulla base dei dati Nielsen. L’aumento maggiore – secondo questa indagine – si registra soprattutto per quanto riguarda i consumi di frutta secca e quelli di verdura (entrambi a +11,9%). Questi vengono seguiti poi a ruota da quelli di frutta fresca (+7,1%). Si tratta di dati che evidenziano una decisa inversione di tendenza rispetto al passato.

La maggiore influenza pare che l’abbia avuta il cambiamento dello stile di vita, che ha spinto gli italiani al consumo di prodotto più genuini. Un andamento positivo che riguarda anche l’estero. Infatti le esportazioni di frutta e verdura Made in Italy fresca hanno raggiunto livelli importanti nel primo bimestre del 2017, tanto da stabilire un record degli ultimi 25 anni. L’incremento si assesta attorno al 7% rispetto all’anno precedente.

La cosa più importante è chiaramente questa svolta salutista degli italiani, evidenziate – sempre secondo la Coldiretti – da nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Un’ottima notizia sia dal punto di vista salutare che da punto di vista dell’economia.