Inflazione in Australia sotto le attese. L’aussie si indebolisce
I mercati finanziari hanno appreso nel corso della notte gli ultimi dai macro provenienti dalla Australia, dove i prezzi al consumo sono andati in retromarcia più di quanto era atteso. Secondo l’Australian Bureau of Statistics infatti il tasso di inflazione si è attestato al +1,9% su base tendenziale nel secondo trimestre. Le aspettative degli analisti invece erano per un +2,2%. Su base congiunturale invece il report evidenzia una crescita dello 0,2%. Il valore stimato dal mercato era +0,4%. Ricordiamo che l’obiettivo di inflazione che è stato fissato dalla RBA Australiana è tra il 2% e il 3% annuo.
Il dato sull’inflazione
Lo scorso anno l’inflazione è scesa a livelli che non si vedevano da un decennio. Questo ha costretto la RBA a ridurre i tassi di interesse portandoli a nuovi record. Inoltre le prospettive riguardo la dinamica dei prezzi sono penalizzate dalla forza che sta sempre più acquisendo il dollaro australiano contro il dollaro USA (qui invece si trovano le previsioni euro dollaro 2017 eurusd). Essere troppo forte rispetto alla controparte statunitense significa infatti spingere verso una ulteriore riduzione dell’inflazione core nei prossimi tre anni. Secondo l’opinione della RBA, uno spostamento del 10% nella moneta comporterebbe o diminuirebbe l’1% all’inflazione annua equamente ponderata in tre anni.
Sotto il profilo valutario, il dollaro australiano ha guadagnato quasi il 5% nel mese scorso contro il biglietto verde. Il cross AUD / USD è stato visto l’ultima volta scambiare a quota 0.7911 (ma oggi è sceso sotto 0,79). Inoltre i segnali opzioni binarie affidabili gratis puntano per lo più sull’ulteriore apprezzamento dell’aussie.
Nella conferenza stampa che poco dopo ha tenuto il Governatore Lowe, rispondendo a una domanda ha detto: “Sarebbe meglio se il tasso di cambio fosse più basso di quello attualmente “. Questo singifica non tanto che sono in vista manovre espansive di politica monetaria, quanto che non sono all’orizzonte manovre restrittive. Il tasso australiano rimarrà così per un bel po’ di tempo.