La tensione tra Europarlamento e BCE si fa sempre più forte. Il primo infatti si schiera contro il così detto addendum, ovvero quella linea guida che la BCE consiglia riguardo gli accantonamenti prudenziali contro i Npl. La richiesta di intervento è stata fatta dal suo presidente Antonio Tajani, che aveva attivato il servizio giuridico del Parlamento affinché valutasse se quella richiesta della BCE fosse o meno entro i limiti delle sue competenze. Il verdetto è stato contrario all'EuroTower, giacché il Parlamento europeo ha valutato che l’Addendum va al di là del mandato della Bce, invadendo il campo del legislatore. Questo è l'unico infatti che può impone regole vincolanti di portata generale applicabili a tutte le banche.
Banche in guerra, non piacciono le nuove regole della BCE
La tensione tra Europarlamento e BCE si fa sempre più forte. Il primo infatti si schiera contro il così detto addendum, ovvero quella linea guida che la BCE consiglia riguardo gli accantonamenti prudenziali contro i Npl. La richiesta di intervento è stata fatta dal suo presidente Antonio Tajani, che aveva attivato il servizio giuridico del Parlamento affinché valutasse se quella richiesta della BCE fosse o meno entro i limiti delle sue competenze. Il verdetto è stato contrario all'EuroTower, giacché il Parlamento europeo ha valutato che l’Addendum va al di là del mandato della Bce, invadendo il campo del legislatore. Questo è l'unico infatti che può impone regole vincolanti di portata generale applicabili a tutte le banche.