Market mover, ecco il quadro della settimana dall’11 al 17 dicembre

Sarà una settimana abbastanza interessante per i mercati valutari. In special modo ci attendono degli importanti spunti dal fronte americano. Ecco quindi una carrellata degli eventi che ci aspettano da qui ai prossimi giorni, cominciando prima l’esame sul fronte europeo e poi spostando l’attenzione sui market mover dagli USA.

Europa e Market mover

market moverNel Vecchio Continente i fari saranno tutti puntati sull’ultimo meeting del 2017 della BCE. Non ci saranno novità immediate, ma sarà interessante cogliere qualche spunto riguardo alle prospettive che ci attendono per il 2018. L’istituto centrale dimezzerà dal 1 gennaio l’acquisto di titoli, ma per un rialzo dei tassi occorrerà aspettare probabilmente il 2019. Questo chiaramente inciderà sul cambio euro-dollaro (qui trovi la guida come usare Plus500 web trader)

Circa i dati macro invece, i market mover sui quali puntano gli analisti sarà orientato sullo ZEW tedesco, che a dicembre dovrebbe correggere al margine dopo tre mesi di rialzi consecutivi. Sempre nella Eurozona è attesa la seconda lettura dei dati sui prezzi consumo di novembre, dalla quale dovrebbe venir fuori un quadro dell’inflazione in salita in Germania (1,8 per cento) e in Francia (1,3 per cento) mentre si attende un dato stabile per Italia e Spagna (1,1% e 1,7%).  Sul fronte dell’Eurozona c’è curiosità anche per i dati della produzione industriale. Da essi è atteso un report in ripresa dopo il calo avuto a settembre.

USA e market mover

Spostandoci invece ai market mover oltre Oceano, negli Stati Uniti la settimana sarà senza dubbio caratterizzata dalla riunione del FOMC. Questo meeting, che segnerà l’addio della presidente Janet Yellen (farà spazio a Powell),  dovrebbe concludersi con un rialzo dei tassi di 25 punti base. Inoltre ci si aspetta l’annuncio di una politica di normalizzazione ancora molto graduale, condizionata all’andamento dell’inflazione e agli effetti della riforma tributaria di Trump. Occhio perché in concomitanza di questo appuntamento potrebbe esserci molta volatilità sul cross Euro-Dollaro (se fate trading, può tornarvi utile la Guida webtrader etoro 2.0) .

Sempre dagli USA sono in arrivo diversi dati macro. Quelli su PPI, CPI e prezzi all’import dovrebbero essere in rialzo a novembre. L’inflazione core – cioè depurata delle componenti più volatilti – dovrebbe aumentare di 0,2 per cento su base mensile. Attenzione anche ai dati sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio, dai quali ci si attende una conferma del quadro espansivo dell’economia americana.

Market mover, ecco il quadro della settimana dall’11 al 17 dicembreultima modifica: 2017-12-11T10:10:08+01:00da nonsparei

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