La corsa alla presidenza della BCE è cominciata con largo anticipo. Anche se il mandato di Mario Draghi scade tra un annetto e mezzo (ottobre 2019), la fresca nomina del nuovo vice-presidente della EuroTower ha alzato già il sipario sulla corsa alla poltrona più ambita. Il numero due dell'Eurotower sarà il ministro spagnolo dell'Economia, Luis de Guindos. Secondo molti osservatori l'arrivo di un uomo del Club Med ai vertici della banca centrale, verrà poi bilanciato dalla nomina al timone di un falco. E il nome più di rilievo è quello del capo della Bundesbank, Jens Weidmann.
BCE, l'ascesa di Weidmann sarebbe un bel problema per l'Italia
La corsa alla presidenza della BCE è cominciata con largo anticipo. Anche se il mandato di Mario Draghi scade tra un annetto e mezzo (ottobre 2019), la fresca nomina del nuovo vice-presidente della EuroTower ha alzato già il sipario sulla corsa alla poltrona più ambita. Il numero due dell'Eurotower sarà il ministro spagnolo dell'Economia, Luis de Guindos. Secondo molti osservatori l'arrivo di un uomo del Club Med ai vertici della banca centrale, verrà poi bilanciato dalla nomina al timone di un falco. E il nome più di rilievo è quello del capo della Bundesbank, Jens Weidmann.