Conti pubblici, l’Italia dovrà trovare 30 miliardi

Per i conti pubblici dell’Italia c’è un numero da quale non si può scappare: 30 miliardi. A tanto ammonta la cifra che servirà per far quadrare i conti della macchina pubblica. Questa cifra si ottiene sommando 12,4 miliardi che servono per lo stop agli aumenti Iva dal 1 gennaio, poi altri 12 per rimanere fedeli agli obiettivi di riduzione del deficit, poi altri miliardi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. E vanno tenute a mente anche le spese indifferibili che vanno dalle missioni internazionali fino ai finanziamenti agli enti pubblici.

Le preoccupazioni sui conti pubblici

conti pubbliciI conti pubblici diventeranno quindi un tema chiave per i nuovo Governo italiano, a prescindere da colore e composizione. Cosa non da poco, visto che da una parte si è fatto campagna elettorale puntando al taglio delle tasse, dall’altra invece a concedere il reddito di cittadinanza e fare tanti investimenti. Da dove arriveranno i soldi se neppure bastano per le spese? Dal momento che i conti pubblici hanno evidenziato un miglioramento (il deficit all’1,9% del Pil anziché al 2,1%), è possibile che la UE non chiederà alcuna manovra correttiva in primavera, ma a maggio sì. Rischio ancora maggiore se lo stallo istituzionale dovesse andare avanti.

Per quanto riguarda la cifra da trovare per lo stop agli aumenti dell’Iva, servono 12,4 miliardi l’anno prossimo. Per i successivi due anni invece la manovra chiede 19,1 miliardi sia sul 2020 sia sul 2021. Se il def da chiudere entro aprile ci dirà qualcosa in merito, bisognerà attendere la Nota di aggiornamento di settembre per i numeri definitivi che guideranno la manovra.

Riguardo al problema della riduzione del deficit, da programma andrebbe portato allo 0,9% del Pil entro un anno. Aprile e maggio sono i mesi cruciali per la trattativa con la Commissione sui numeri. Tenuto conto che siamo in una fase di stallo politica, il tempo stringe davvero e sarà arduo ottenere uno sconto da 8,5 miliardi come quello dello scorso anno.

Infine c’è il problema del rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Almeno i fondi per le indennità di vacanza contrattuale dovranno mettere a bilancio. Senza dimenticarsi delle richieste già arrivate dai sindacati per la conferma di quella quota di aumenti che altrimenti cadrebbe da gennaio.

Conti pubblici, l’Italia dovrà trovare 30 miliardiultima modifica: 2018-03-24T17:15:15+01:00da nonsparei

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