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Criptovalute, il nome nuovo che piace ai trader è Cardano


Mentre il mondo dei crypto-trader continua a chiedersi se dare retta o meno alle previsioni funeste di molti analisti (gli ultimi sono quelli di Barclays, secondo i quali la grande bolla delle criptovalute è già scoppiata), c'è però una ventata di ottimismo che spira sui mercato. Dopo aver vissuto un periodo shock da dicembre in poi - ovvero dopo aver centrato il picco massimo storico - le criptovalute hanno ripreso un po' del loro vigore. Bitcoin è tornato a oscillare verso i 7 dollari. Tuttavia il focus di molti operatori si sta spostando su Cardano, oggi una delle criptovalute più capitalizzate.

Cardano è il futuro delle criptovalute?

Cardano (ADA) è stata la valuta digitale più costante degli ultimi giorni, con una capitalizzazione che ha superato i 4 miliardi di dollari. Secondo molti rappresenta una nuova svolta per il settore, altri addirittura ci vedono la blockchain 3.0. Di sicuro se vediamo l'andamento della sua quotazione è evidente un segnale di forte ripresa a partire da fine marzo (con gli opportuni parametri indicatore Supertrend trading system è ancora più chiaro il trend). Alcuni prevedono che entro fine anno possa raggiungere quota $ 2,50, mentre il prossimo l'aumento potrebbe portarlo a ridotto dei 5-6 dollari. Sono soprattutto alcune notizie a spingere la crescita di questo asset. Cardano infatti è sbarcato sulla piattaforma di scambio Huobi.Pro, il secondo exchange al mondo dopo Binance. La notizia era stata segnalata nei giorni scorsi dallo stesso fondatore di Cardano - Charles Hoskinson (già cofondatore di Ethereum) - con un messaggio via Twitter. Per la critpovaluta significa avere maggiore visibilità ed un maggior potenziale di rivalutazione dei prezzi. Certo, è ancora presto per aprire un conto sulle piattaforme trading bonus senza deposito e gettarsi a capofitto in questo settore, ma è comunque un aspetto da tenere a mente.