Imposte doganali USA, l’Italia può uscirne con un danno di miliardi

Da domani potrebbe scattare ufficialmente la guerra dei dazi tra Europa e USA. Scade infatti il termine della esenzione temporanea sulle tariffe commerciali volute da Trump. Il governo a stelle e strisce è pronto quindi a sganciare il doppio siluro delle imposte doganali sull’acciaio (25%) e sull’alluminio (10%). Questa misura andrebbe a creare un bel danno all’export europeo, in special modo a quei paesi che sono votati all’esportazione nei settori che verranno direttamente colpiti dai dazi. Come l’Italia, fortemente legato a settori come quello dei macchinari e degli autoveicoli.

L’export italiano a rischio per le imposte doganali

export italiaQuanto potrebbe essere danneggiato il nostro paese? Il calcolo è stato fatto dal Centro studi di Unimpresa. Secondo il loro report, la guerra delle imposte doganali potrebbe comportare un danno notevole, visti i 37 miliardi di euro di export Made in Italy. Proprio nel momento in cui c’era un trend di crescita, visto che 4 anni fa il controvalore di esportazioni era di 29,8 miliardi e da quel momento è cresciuto in modo costante nel tempo.

Come detto, i settori più danneggiati dalle imposte doganali saranno quello dei macchinari e degli autoveicoli. Nel 2016 l’apporto delle esportazioni di macchinari è stato del 20% (7,1 miliardi di euro), mentre dagli autoveicoli sono giunti 4,5 miliardi (12%). Dalla categoria navi, treni, aerei potrebbe arrivare un’altra mazzata, visto che “pesano” per 3,6 miliardi (9,89%).

Se i settori appena citati pesano quasi del 50% sul nostro export, ce ne sono altri ancora che potrebbero essere coinvolti (sia pure in modo minore) nella guerra delle tariffe. Ad esempio gli alimentari (il cui peso è per 2,02 miliardi ovvero 5,49%), le bevande, il settore tessile e l’abbigliamento. Ma c’è anche il settore chimico ed elettronico, nonché quello dei metalli che già è in netto calo da qualche anno a questa parte, e potrebbe ricevere un ulteriore durissimo colpo dalla tensione commerciale con gli USA.

Nel frattempo dal Vecchio Continente è partito un monito forte e congiunto da parte di Angela Merkel, Emmanuel Macron e Theresa May: gli Usa non impongano dazi alle merci dell’Ue o l’Unione si difenderà, a tutela dei propri interessi. La palla adesso passa a Trump, che deve decidere se andare allo scontro oppure prorogare i termini dell’esenzione.

Imposte doganali USA, l’Italia può uscirne con un danno di miliardiultima modifica: 2018-04-30T09:43:38+02:00da nonsparei

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