La BCE incassa una buona notizia sul fronte macroeconomico. Secondo i dati diffusi da Eurostat, l'inflazione infatti è cresciuta all’1,9% tendenziale in maggio. A spingerla sono stati soprattutto i rincari dei prezzi del settore energetico, quelli per cibo e servizi. Viene quindi confermata la lettura preliminare, che conferma un rafforzamento rispetto ad aprile, la cui rilevazione è stata peraltro rivista al rialzo da Eurostat a 1,3% da 1,2%. Rispetto alle attese s'è mossa anche l’inflazione ‘core’, che è al 1,3% (1,1% escludendo anche i tabacchi).
L'inflazione dà una spinta all'euro... malgrado la BCE
La BCE incassa una buona notizia sul fronte macroeconomico. Secondo i dati diffusi da Eurostat, l'inflazione infatti è cresciuta all’1,9% tendenziale in maggio. A spingerla sono stati soprattutto i rincari dei prezzi del settore energetico, quelli per cibo e servizi. Viene quindi confermata la lettura preliminare, che conferma un rafforzamento rispetto ad aprile, la cui rilevazione è stata peraltro rivista al rialzo da Eurostat a 1,3% da 1,2%. Rispetto alle attese s'è mossa anche l’inflazione ‘core’, che è al 1,3% (1,1% escludendo anche i tabacchi).