FED, oggi un altro rialzo dei tassi ma la curva dei rendimenti è piatta

Tra poche ore la Federal Reserve procederà al terzo rialzo dei tassi di interesse, come da copione. Un copione che l’istituto centrale americano sta rispettando senza esitazioni ne’ variazioni di programma. Quasi come se le FED avesse inserito il pilota automatico. Ci sono meno certezze riguardo al quarto rialzo a dicembre, ma le probabilità che avvenga sono alte.

Le mosse della FED

federal reserveNessun dubbio che il quadro macroeconomico complessivo giustifichi pienamente questo atteggiamento. Malgrado i malumori di Trump, visto che Trump vorrebbe una FED molto più lenta nel procedere lungo la normalizzazione dei tassi. La crescita USA è piuttosto robusta, visto che nel secondo trimestre ha registrato un +4,2% (annualizzato: corrisponde a un +1,05% trimestrale), quasi il doppio rispetto al primo trimestre. Inoltre le previsioni della FED a brevissimo periodo puntano al +4,4%. Anche l’inflazione adesso è confortante. Dopo tanta attesa ha finalmente raggiunto il livello desiderato, il 2% e promette di mantenersi a questi livelli.

A livello valutario il cambio effettivo nominale del dollaro non ha raggiunto i massimi, e il rialzo che è cominciato in primavera pare aver esaurito la sua spinta. Il cambio reale peraltro è più o meno lo stesso che c’era nel 2015, con un riapprezzamento solo marginale negli ultimi mesi.

Eppure non è tutto rose e fiori, e la FED lo sa. La curva dei rendimenti infatti lancia un segnale di allarme importante, visto che ormai si è del tutto appiattita. Lo stesso accadde un decennio fa, nell’imminenza della grande crisi. Anche semostra chiari segnali di rialzo, la distanza tra i rendimenti (reali, ma anche nominali) delle scadenze più lunghe rispetto a quelle più brevi praticamente si è quasi azzerata. Se questo percorso dovesse addirittura rovesciarsi, con i rendimenti a breve più alti di quelli a lunga, potrebbe innescarsi un segnale di recessione. Una stretta eccessiva potrebbe comportare proprio questo effetto, tant’è che molti analisti –  anche in relazione al nuovo protezionismo di Trump – ipotizzano una “recessione del 2020”.

FED, oggi un altro rialzo dei tassi ma la curva dei rendimenti è piattaultima modifica: 2018-09-26T09:55:01+02:00da nonsparei

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