Costo del denaro, anche il Messico fa un ritocco all’insù

Dopo aver aumentato il costo del denaro a novembre, la Banca del Messico (Banxico) ha deciso di effettuare un altro ritocco anche a dicembre. Nell’ultimo meeting di politica monetaria infatti la banca centrale ha alzato il tasso di interesse al al 8,25%, con un incremento di 25 punti base. La decisione è stata unanime. In questo modo il costo del denaro giunge al livello più alto da un decennio.

Costo del denaro in Messico

banca del messicoLa decisione di ritoccare il costo del denaro in Messico – che segue analogo provvedimento da parte della FED americana – deriva dalla volontà di affrontare i rischi inflazionistici (derivanti dalla turbolenza economica e politica) e dare sostegno alla moneta nazionale, il peso. L’annuncio fatto dalla Banxico menziona anche che l’aumento del tasso obiettivo è dovuto al calo delle aspettative di crescita globale e delle condizioni vulnerabili nei settori finanziari globali. I mercati internazionali hanno registrato episodi di elevata volatilità, cosicché i prezzi delle attività in paesi come il Messico si sono deteriorati.

Tra gli aspetti presi in considerazione dai membri del consiglio di amministrazione di Banxico, c’è come detto l’inflazione. La tendenza al rialzo è stata causata dall’adozione di politiche che hanno rivoluzionato il processo di formazione dei prezzi nell’economia nazionale. Pressioni identificate dal deprezzamento della valuta e dagli aumenti annunciati recentemente nel salario minimo.

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Come reagisce il peso

Prima ancora dell’aumento del costo del denaro, sul mercato valutario il peso ha vissuto una settimana molto positiva contro il dollaro (anche per via della debolezza del biglietto verde). Se prendiamo una classifica migliori piattaforme di trading online e apriamo un grafico dell’Usd-Mxn, possiamo vedere che la valuta messicana ha infatti accumulato 5 giorni consecutivi di guadagni, con un apprezzamento dell’1,8%, oltre a raggiungere livelli mai visti dalla fine di ottobre. Il peso non è stato scambiato al di sotto di 20 unità per dollaro in maniera sostenuta dal 29 ottobre, quando è stato annunciato l’annullamento della NAIM. A tal proposito, va rimarcato come un altro fattore determinante per il recupero del peso, è l’annuncio fatto dal Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico (SHCP) riguardo al fatto che la maggioranza degli obbligazionisti dell’Aeroporto Internazionale del New Mexico (NAIM) ha accettato l’offerta di riacquisto da parte del governo federale.

Costo del denaro, anche il Messico fa un ritocco all’insùultima modifica: 2018-12-21T16:53:28+01:00da nonsparei

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