Banca centrale, anche la Romania decide di rimanere ferma sui tassi

Come era prevedibile, la Banca centrale della Romania ha deciso di lasciare il tasso di interesse immutato al 2,50%. La BNR ha anche deciso di mantenere il tasso di deposito presso l’1,50% annuo e il tasso di finanziamento al 3,50% annuo. L’ultima volta l’istituto centrale rumeno cambiò il suo tasso è stato a maggio, quando lo portò da 2,25% al 2,50%. Fu il terzo rialzo dei tassi nel 2018.

Inflazione e banca centrale della Romania

leu romaniaNel corso della conferenza stampa di accompagnamento, il governatore Mugur Isarescu ha sottolineato che la banca centrale si aspetta che l’inflazione di fine anno rimanga all’interno della fascia target compresa tra 1,5-3,5%. Inoltre ha sottolineato che nel breve termine l’inflazione dovrebbe rimanere all’interno dell’obiettivo. A novembre l’inflazione annuale dei prezzi al consumo in Romania è decelerata al 3,43% (dal 4,25% del mese precedente). La banca centrale ha confermato la propria previsione annuale di inflazione per il 2018 al 3,5%, ovvero al limite superiore della fascia target dell’1,5-3,5%. L’andamento dei prezzi non è quindi un fattore di preoccupazione per la BNR.

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Le prossime mosse della BNR

Riguardo lo stato di salute dell’economia rumena, il governatore si è espresso in termini positivi, sottolineando che alcune pericolose minacce di surriscaldamento sono state evitate lo scorso anno. Tuttavia, si guarda con preoccupazione alla tassa bancaria legata al ROBOR (Romanian Interbank Offer Rate), che è stata recentemente adottata con un decreto di emergenza ed è vista come un freno alla flessibilità e all’efficienza della politica monetaria.

Secondo molti analisti, il quadro complessivo e la tenuta dell’inflazione nel target, potrebbero spingere la BNR a un altro aumento di 25 punti base nella seconda parte dell’anno, ma soltanto se ci fosse un’analoga mossa della BCE. Sotto il profilo valutario intanto, la coppia EUR / RON si muove appena sotto i 4,6700 (come si può vedere su uno qualsiasi dei Consob lista broker autorizzati). Per ora, la leggera pressione al rialzo sull’EUR / RON non sembra sollevare alcuno scrupolo alla banca centrale rumena. Se la pressione si intensificasse, qualcosa però potrebbe cambiare.

Banca centrale, anche la Romania decide di rimanere ferma sui tassiultima modifica: 2019-01-09T11:27:31+01:00da nonsparei

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