Pagamenti e imprese, in 8 anni è raddoppiato il numero di chi ha gravi ritardi

Nel periodo che va dal 2010 al 2018, le imprese che accumulano gravi ritardi nei pagamenti (oltre 30 giorni) è più che raddoppiato. Questo è il quadro che emerge da uno studio di CRIBIS, società specializzata in business information.

Il quadro della puntualità nei pagamenti

pagamenti e impreseSe nell’ultimo trimestre del 2010 le aziende che avevano difficoltà ad adempiere i propri obblighi erano pari al 5,5% del totale, 8 anni dopo questa quota è salita al 11,4%. In pratica un’azienda su nove deve fare i salti mortali per riuscire a stare in piedi. Va detto che la situazione è pure migliorata nell’ultimo periodo, perché nel 2013-2014 la quota era addirittura giunta al picco di 15,7%. Alla quota di aziende ultra-ritardatarie va poi aggiunta la quota di quella che effettua i suoi pagamenti in ritardo, ma entro 30 giorni. Sono il 53,1% del totale. Complessivamente quindi, il 64,5% delle imprese italiane non rispetta le scadenze.

E le imprese virtuose? Quelle che rispettano i tempi previsti per i propri pagamenti sono 1 su 3, ma purtroppo c’è un lieve calo. Un anno fa erano il 37,3% del totale, oggi sono scese al 35,5%.

Pagamenti, geografia e settori di attività

A livello geografico, le aziende più virtuose si trovano nel Nord-Est (lì il 44,1% effettua i pagamenti entro i termini) e nel Nord-Ovest (41,3%). Le difficoltà maggiori invece si trovano al Sud e nelle Isole, dove addirittura il 19,1% esegue i pagamenti con più di 30 giorni di ritardo. Male anche il Centro, con 13,1%. Le regioni più virtuose sono Lombardia ed Emilia-Romagna (dove il 45,2% è in perfetta armonia con i tempi dei pagamenti). Quelle dove si addensa il maggior numero di imprese con grave crisi sono Sicilia (22,1% pagano oltre i 30 giorni) e Calabria (21,2%).

A livello settoriale, la situazione più critica è nel commercio al dettaglio. Lì le imprese con ritardi gravi sono il 17,3%. I ritardi superiori ai 30 giorni sono molto diffusi anche nel settore rurale, caccia e pesca (12,1%), dei servizi (10,1%) e minerario (10%). Tra i settori con la minore incidenza di imprese con ritardi oltre i 30 giorni sono state nel manifatturiero (8,1%), nel settore finanziario (8,7%) e nel commercio all’ingrosso (8,8%).

Pagamenti e imprese, in 8 anni è raddoppiato il numero di chi ha gravi ritardiultima modifica: 2019-01-28T09:25:32+01:00da nonsparei

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