Debito e crescita, le ultime stime non confortano l’Italia

Banda d’Italia e FMI vedono un futuro sempre più cupo per il nostro paese. La prima ha alzato le stime sul debito del 2018, il secondo ha tagliato le stime di crescita.

Le stime su debito e crescita

bankitaliaL’istituto di via Nazionale ha pubblicato le sue stime riguardo al rapporto debito / PIL del 2018, alzandolo al 132,2%. La stima precedente dell’Istat era al 132,1%. In valore assoluto il debito pubblico italiano al 31 dicembre del 2018 ammonta a 2.322 miliardi (5,3 miliardi in più rispetto alla stima del 15 marzo scorso), mentre alla fine del 2017 il debito risulta pari a 2.269 miliardi (131,4%). Si tratta quindi di un deciso aumento.

Anche il Fondo monetario Internazionale prospetta un futuro difficile. Nella nuova edizione del World Economic Outlook ha infatti tagliato le stime di crescita per l’Italia nel 2019. Dopo il +0,9% del 2018, il Pil è atteso allo 0,1% quest’anno, ovvero -0,5% rispetto alle previsioni di gennaio e -0,9% rispetto alle stime di ottobre 2018. Invariata a +0,9% la crescita per il 2020. A spingere verso la revisione della crescita è stata la debole domanda interna, mentre i rendimenti restano elevati.

L’opinione del FMI

Riguardo al nostro debito pubblico, il Fondo stima un aumento al 133,4% nel 2019 (dal 132,1% del 2018). Nel 2020 salirà ancora raggiungendo il 134,1% del pil, fino a toccare poi il 138,5% nel 2024. In aumento anche il deficit, atteso al 2,7% quest’anno e al 3,4% il prossimo, per poi raggiungere il 3,8% nel 2024. Va detto che le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) coincidono con quelle contenute nel Documento di Economia e Finanza (Def) presentate dal governo Lega-Cinque Stelle.

Va detto che la preoccupazione del FMI non riguarda solo l’Italia. Il rallentamento infatti è diffuso e si avverte anche in molti altri paesi (Germania inclusa). A rallentare è tutta l’economia globale (La crescita globale è stata tagliata, per le terza volta in sei mesi, al 3,3%, il livello più basso dal 2009, ovvero dalla crisi finanziaria). Il Fondo comunque non vede all’orizzonte segnali di recessione, ma è anche vero che neanche la esclude.

Debito e crescita, le ultime stime non confortano l’Italiaultima modifica: 2019-04-10T10:09:04+02:00da nonsparei

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