Industria alimentare italiana, boom occupazionale: +33% in cinque anni

Ci sono due settori dell’economia italiana che stanno trainando l’occupazione. Si tratta di quello agricolo e dell’industria alimentare, che hanno prodotto il 33% in più di posti di lavoro negli ultimi 5 anni.

Il boom dell’industria alimentare italiana

industria alimentareIl numero totale di individui che sono impiegati in questi settori è passato da 980mila unità agli attuali 1,3 milioni. Il numero peraltro è molto più elevato, se si prendono in considerazione anche quelli che lavorano nella distribuzione commerciale e nell’intero settore della ristorazione, quindi l’intera filiera dell’industria alimentare italiana.

Il merito di questa crescita è nella capacità dell’intero settore alimentare di rispondere alla crescita della domanda globale di cibo tipico e di alta qualità, ma anche di saper rispondere al maggiore sentimento di attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale. Nel corso dell’ultimo decennio, questa capacità si è tradotta soprattutto in un vero e proprio boom delle esportazioni, che sono passate da 23,6 miliardi a 41,8 miliardi di euro, con un aumento record del 47,8% (contro il +16,5% del totale dell’economia). Le esportazioni sono peraltro ancora in aumento, visto che nel corso di questi primi mesi del 2019 il valore delle esportazioni della filiera è stato superiore del 3,6% rispetto al gennaio del 2018.

L’analisi territoriale dell’export

Tra i prodotti che sono maggiormente apprezzati all’estero il leader è il vino, con un valore di 6,2 miliardi e una crescita del 56,9%. Ma le performance positive riguardano pure gli agrumi (+89,5%), latte e formaggi (+82,3%), carni e salumi (+70,2%). A livello territoriale, il boom delle esportazioni ha coinvolto soprattutto il Settentrione, capace di aumentare il proprio export agroalimentare del 50,7% (domina il Veneto con +68,5%). Ma crescono anche Centro (49,6%) e Meridione (35,6%).

La destinazione principale del nostro export alimentare è la Germania (6,9 miliardi di euro, +25,6% dal 2008), poi seguono Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna. L’incremento maggiore è stato registrato negli Usa, e proprio per questo che spaventano non poco i dazi annunciati dal presidente americano Donald Trump sui prodotti europei, perché potrebbero spezzare questo circolo virtuoso.

Industria alimentare italiana, boom occupazionale: +33% in cinque anniultima modifica: 2019-05-07T12:23:45+02:00da nonsparei

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