myeconomy

Transazioni immobiliari in aumento, ma i prezzi continuano a calare


Se le transazioni immobiliari da un po' di tempo fanno registrare andamenti positivi, è vera anche l'altra faccia della medaglia: i prezzi delle case continuano a scendere. Lo fanno in modo pressoché diffuso su tutto il territorio Nazionale, tranne rare eccezioni. In sostanza, più che aumentare le vendite, aumentano le... svendite.

Lo studio Fiaip sulle transazioni immobiliari

A evidenziarlo è la Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), sulla base di uno studio realizzato con Enea e I-com sulle transazioni immobiliari in Italia. Ad eccezione di Milano (dove c'è un aumento dei prezzi del 6,9%), nel resto d'Italia vendere una casa sta diventando più complicato e meno conveniente. Il prezzo medio infatti si è ridotto del 2,5% su scala nazionale, con riduzioni ancora più evidenti se si parla di edilizia non residenziale (-4,7% gli uffici, -4,2% i negozi e -5,4% i capannoni).

Tempi di permanenza sul mercato

Chi vende casa si trova di fronte a uno scenario più difficoltoso rispetto a qualche tempo fa, e non è caso che nelle principali città si ricorre sempre di più all’intermediazione di un’agenzia (+20%). Inoltre nonostante l’aumento della domanda, quasi un terzo delle case messe in vendita resta sul mercato tra i 6 e i 9 mesi, nel 12% dei casi si arriva oltre ai 9 mesi. Peraltro, in molti casi si tratta di immobili arrivati in agenzia dopo essere stati messi in vendita privatamente senza successo. Riguardo al prezzo, molti venditori di immobili sono costretti a cedere: nel 38% dei casi lo sconto è tra il 10 e il 20%, e addirittura nel 7% dei casi è maggiore. A tal proposito va detto che un errore comune è cercare di vendere una casa oggi, ma praticando il prezzo di qualche anno fa. Prima o dopo, si è costretti a tornare sui propri passi.

Mutui e tassi

Un aspetto cruciale per il mercato delle abitazioni, è il legame tra transazioni immobiliari e mutui. Nel 72% dei casi, chi compra casa deve ricorrere al finanziamento bancario. Non è difficile immaginare quali conseguenze potrebbe avere l'eventuale decisione della BCE di alzare i tassi di interesse di riferimento, oppure un ulteriore irrigidimento nelle concessioni di credito.