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Credito al consumo, 27mila casi di frode nel 2018. Danno da 135 milioni di euro


C'è un grave fenomeno che non accenna a ridursi, e che colpisce il credito al consumo. Si tratta delle frodi. Nel 2018 questi episodi hanno causato una perdita economica che è stata stimata in 135 milioni di euro.

I dati sugli illeciti nel credito al consumo

A mettere in evidenza i numeri è stato l’Osservatorio CRIF. I casi registrati sono stati ben 27.000, con un importo medio pari a circa 5.000 Euro. Questo dimostra che i ladri non sono più solo coloro che si introducono in casa per rubare, ma anche quelli che provano a entrare nei nostri account elettronici (social network, conti correnti e carte di credito). Per i casi di frode nel credito al consumo, è infatti utilizzata in prevalenza la carta di identità, rubata o contraffatta. Viene utilizzata come documento identificativo per porre in essere la frode, quasi nell’80% dei casi (seguito dalla patente al 18%). Riguardo alle tipologie di credito al consumo più colpite, i casi più numerosi riguardano il prestito finalizzato (+28% rispetto alla precedente rilevazione), arrivando a spiegare quasi 3 casi su 4, con un importo medio pari a 6.400 Euro. Calano invece le frodi con le carte di credito e quelle sui prestiti personali. Tra i prestiti finalizzati, sono quelli volti all'acquisto di elettrodomestici i più a rischio (32,7% dei casi riguardano questa categoria), seguiti da acquisto di auto-moto (11,8%), arredamento (9,9%) e Immobili/ristrutturazione (9,7%).

Vittime preferite? Uomini in Campania

Solitamente, le vittime di questi illeciti nel credito al consumo sono uomini (61,6%), e per lo più in una fascia di età tra 41-50 anni (24,9% delle vittime). L'incremento maggiore si è avuto però tra gli over 60 anni (+14,7% nel 2018 rispetto al 2017). I più giovani sono i meno colpiti da fenomeni di frode nel credito al consumo, visto che nella fascia 18-30 anni c'è solo il 17,9% dei casi, mentre nella fascia 31-40 c'è il 21,1% dei casi. A livello territoriale, il maggior numero di casi è in Campania (16,5% del totale delle frodi su credito al consumo in Italia), seguita da Lombardia (11,6%), Lazio (11,2%) e Sicilia (10,2%). C'è un aspetto interessante da evidenziare: alcune regioni minori come Molise e Abruzzo, hanno una incidenza molto elevata di frodi rispetto ai volumi di credito concessi alle famiglie.