Commercio internazionale, ecco chi beneficia della guerra dei dazi USA-Cina

Il tema del commercio internazionale è quanto mai caldo, visto quanto sta succedendo tra USA e Cina. I riflessi della guerra dei dazi si avvertono in tutta l’economia globale, purtroppo in senso negativo. Tuttavia, ci sono alcuni paesi che stano traendo vantaggio dalla situazione.

Chi migliora il proprio commercio internazionale

commercio internazionaleI continui botta e risposta tra Washington e Pechino hanno come effetto diretto la chiusura di alcune rotte commerciali tra la due superpotenze. Di conseguenza, sia sul fronte delle forniture che su quello dell’export, USA e Cina hanno dovuto cercare nuovi sbocchi e fonti di approvvigionamento non tassate con i dazi.

Il paese che ha tratto maggiori vantaggi dalla situazione è il Vietnam. E’ il favorito a ospitare la catena di produzione Apple e minimizzare così la dipendenza dal colosso cinese in Cina. La ragione è che in questo paese c’è una forza lavoro giovane e relativamente economica. Ma anche un governo stabile e un ambiente imprenditoriale favorevole. Non è un caso che il PIL del paese sia cresciuto del 7,1% nel 2018 (frena al 6,5% nel 2019). L‘export verso gli USA è inoltre aumentato del 40%.

Risorse naturali, l’Australia fa il boom

Un altro paese il cui commercio è migliorato per via della guerra tariffaria è l’Australia. Secondo alcuni economisti è il più grande vincitore della guerra commerciale USA-Cina. Le esportazioni australiane verso gli States e la Cina, con riferimento a quei prodotti colpiti dai dazi, è cresciuto più di quelle di qualsiasi altro paese tra il 2018 e il 2019. In gran parte questo dipende dal fortissimo incremento di export di risorse naturali (gas, petrolio e oro) verso Pechino. L’Australia ha fornito oltre il 53% delle importazioni cinesi di GNL nei primi cinque mesi del 2019, secondo i dati Refinitiv, citati da Reuters.

La tensione sul fronte del commercio internazionale ha portato benefici anche a Messico (il cui rapporto con gli USA è diventato più intenso) e Brasile (che ha sostituito gli USA in gran parte dell’export di prodotti agroalimentari verso la Cina). Anche la Russia sta cominciando a esportare semi di soia verso Pechino.

Commercio internazionale, ecco chi beneficia della guerra dei dazi USA-Cinaultima modifica: 2019-08-28T08:29:41+02:00da nonsparei

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Giampiero scrive:

    molto interessanti le interpretazioni circa gli scambi di rapporti internazionali in conseguenza della politica finanziaria USA.