Imprese italiane, numeri choc: una su tre ha chiuso l’anno fiscale (2017) in perdita

Che le imprese italiane stessero vivendo un periodo complicato, era noto. Adesso si aggiunge un dato che lo conferma: secondo il ministero dell’Economia e delle Finanze, un’azienda su tre non ha pagato le tasse perché è in perdita. Questo dato si evince dal report “Statistiche sulle dichiarazioni Ires e Irap” relative all’anno d’imposta 2017 e presentate nel corso degli anni 2018 e 2019, che fotografa le condizioni economiche delle imprese contribuenti in Italia.

Le dichiarazioni delle imprese italiane

Nell’anno d’imposta 2017 le dichiarazioni delle società di capitali sono state 1,2 milioni circa (+2,7% rispetto al 2016), mentre le dichiarazione Irap sono state 3,8 milioni (-3,6% rispetto al 2016). Soltanto il 63% dei soggetti ha dichiarato un reddito d’impresa rilevante ai fini fiscali, mentre il 30% ha dichiarato una perdita (+1,4% rispetto al 2016) e il 7% ha chiuso l’anno fiscale in pareggio. In pratica una impresa italiana su 3 ha chiuso con il bilancio fiscale in rosso. Nonosante questo, il complessivo reddito fiscale dichiarato è stato pari a 173,3 miliardi di euro, in forte aumento (+6,1%).

Le agevolazioni fiscali

Riguardo alle agevolazioni fiscali concesse alle imprese italiane, il ministero dell’Economia segnala che oltre 320mila società di capitali hanno avuto diritto all’Ace (Aiuto alla crescita economica), per un ammontare di deduzione spettante di 18,3 miliardi di euro. La Patent Box invece è stata sfruttata da 1.200 società. Il «super-ammortamento», che prevede la possibilità di dedurre una maggiore percentuale della quota di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, nell’anno fiscale 2017 è stata fruita da 258mila contribuenti per un ammontare di 4,7 miliardi di euro. L’iper-ammortamento invece è stato utilizzato da oltre 8.300 soggetti, per un ammontare di circa 418 milioni di euro.