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Benzina, prezzo in lieve calo malgrado il petrolio sia crollato. Perché?


L'impatto del Covid-19 sul mercato del petrolio è stato devastante, spingendo il prezzo del barile a livelli record. Quello americano, di qualità migliore rispetto al petrolio mediorientale, il WTI è addirittura sceso sotto i 20 dollari. Il Brent del Mare del Nord, una qualità sempre molto alta, quota circa 23 dollari per barile. Eppure nonostante sull'oro nero si sia abbattuto un taglio superiore al 50%, il costo della benzina alla pompa si è ridotto soltanto di pochi punti percentuale (3-6%). La benzina verde ad esempio è passata dagli 1,549 euro/litro della rilevazione di febbraio 2020 agli 1,477 euro/litro della rilevazione di marzo.

Benzina poco reattiva alle quotazioni del petrolio

E' chiaro che il mercato della benzina subisce qualche distorsione non da poco, e questo finisce per pesare nelle tasche dei consumatori. Il problema è che le cause distorsive sono diverse, non soltanto una, e quindi andrebbero affrontate in modo organico dai Governi. Cosa che finora nessuno ha mai fatto (e capiremo perché...) Il prezzo della benzina in Italia non è dettato esclusivamente al costo che serve per produrla e importarla. Anzi, il costo industriale è soltanto una quota piccola di quello che paghiamo alla pompa di benzina, e se ci mettiamo il compenso per i gestori si arriva a malapena al 40%. La gran parte di quello che paghiamo invece sono componenti di natura fiscale (accise ed IVA). Esse pesano per circa il 60% sul prezzo della benzina suo prezzo (poco più di un euro).

Accise vecchie quasi un secolo

Alcune di queste accise erano state introdotte per eventi lontanissimi nel tempo, come il finanziamento della guerra in Etiopia (1935-1936) e l'emergenza del crollo della diga al Vajont (1963). Dalla fine dello scorso Millennio (1995), la diversificazione è scomparsa e l'Accisa è una soltanto, omnicomprensiva. In altre parole, oggi c’è una sola aliquota, sia pure enorme (pesa quasi per la metà del costo della benzina). Poi c'è l'IVA, che incide per una data percentuale. In sostanza circa 1 euro di quello che andiamo a pagare alla pompa di benzina, lo stiamo dando allo Stato, ed è per questo che il prezzo della benzina rimane sempre così rigido, ed è per questo che non c'è troppa voglia di andare a cambiare le cose. Il tema torna ciclicamente nel dibattito pubblico, sia in televisione che nei quotidiani italiani e internazionali, ma nessuno vuole metterci le mani.