Per fronteggiare una
situazione di eccezionale emergenza, sono necessarie misure di straordinaria emergenza. La
Commissione Europea non si è tirata indietro, proponendo un
pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro. Questo piano si aggiunge ad altre misure già varate dalla UE, che portano la potenza fuoco contro l'emergenza Covid al 15% circa del Pil dell’Unione, e che potrebbe
incidere su diverse azioni della Borsa di Milano.
Aiuti UE e azioni a Piazza Affari
L'
Italia sarà la destinataria principale di queste misure di sostegno. Tra prestiti e somme a fondo perduto, dovrebbe
ottenere circa 200 miliardi di euro. Alcuni grandi
effetti sui mercati si sono già visti. Lo spread è stato spinto al ribasso.
La Borsa di Milano ha recuperato il 40% dai minimi di marzo, con gli investitori che sembrano già proiettati alla ripresa. Ma chi potrà beneficiare a Piazza Affari di questo imponente pacchetto di aiuti? Quali azioni è bene cerchiare in rosso? I settori che sono finiti sotto i riflettori sono
economia circolare, infrastrutture e tecnologia, ma pure il settore finanziario (quello che durante la fase acuta della pandemia ha toccato i minimi storici).
Argomento correlato: l'Italia sorride,
grande richiesta per il BTP a 5 anni
Svolta digitale
Una massiccia spinta verso la
trasformazione in chiave digitale dell’economia, dovrebbe mettere le ai al settore high tech e in special modo quelle dei pagamenti digitali. A Piazza Affari il nome che viene subito in mente è
NEXI, sbarcata in Borsa nell'aprile 2019 a un prezzo di collocamento di 9 euro, e secondo molti analisti destinata a toccare un target di 17 euro (+15% rispetto ai prezzi attuali).
Economia circolare
Un altro settore di interesse è quello dell'
economia circolare. Enel è in prima fila in questo senso, e si avvia a diventare il maggiore sviluppatore di energia rinnovabile in Europa con 4,4 gigawatt all’anno installati entro il 2021/22. Ma quando si parla di economia circolare, si parla anche di
gestione dei rifiuti. E quindi di titoli come A2A, ma anche Salcef. Quest'ultima è specializzata nella costruzione di binari e nelle opere di rinnovamento ferroviario, che l'economia circolare dovrebbe incentivare.