Futures sulla Soia, timido rimbalzo dopo una corsa ai massimi dal 2018

Scatto importante dei prezzi dei futures sulla soia, che negli USA sono saliti ai livelli più alti dal 2018. Il nuovo massimo si è concretizzato dopo che il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato acquisti robusti da parte della Cina. Da Pechino infatti sono arrivati ordini per 664.000 tonnellate, un livello giornaliero che non si vedeva da fine luglio.

La corsa dei futures sulla soia

prodotti agricoliMa a spingere i prezzi ci sono anche le prospettive per il raccolto statunitense di quest’anno, che si sono deteriorate. Una grossa siccità ha infatti danneggiato i raccolti, e ci sono anche preoccupazioni per i potenziali danni causati dal gelo alla soia nel Midwest.

Invece le prospettive della domanda per i prossimi sei mesi circa sono abbastanza buone. La domanda di soia dalla Cina è destinata infatti a crescere, man mano che il numero di mandrie di maiali del paese si riprende da un’epidemia di peste suina africana. Gli agricoltori statunitensi si sentono più ottimisti di qualche tempo fa.

Il prezzo al Cbot

I futures sulla soia hanno così coronato il rally più lungo degli ultimi 40 anni. Quelli scambiati a Chicago sono infatti aumentati per la 12a sessione consecutiva (prima del rimbalzo di mercoledì, che comunque non dà luogo a figure di inversione trend trading), una roba che non si vedeva dal 1980. Il prezzo è salito al massimo da giugno 2018 a $ 9,81 per bushel.

Nota tecnica. Tra gli strumenti di analisi tecnica da conoscere riguardo alle commodities, c’è la deviazione standard volatilità.

Gli accordi con la Cina

Va detto che i risultati dell’intesa commerciale raggiunta con la Cina si stanno vedendo. Il Paese del Dragone ha aumentato gli acquisti di prodotti agricoli statunitensi dalla fine di aprile, e le vendite americane dal nuovo raccolto alla nazione asiatica stanno andando al ritmo più veloce in sette anni. Secondo l’accordo firmato a gennaio, la Cina si è impegnata ad acquistare 12,5 miliardi di dollari di prodotti agricoli americani nel 2020 e altri 19,5 miliardi di dollari nel 2021. La Cina è il più grande importatore mondiale di soia, importando il 60% delle esportazioni mondiali di soia. Sebbene vi siano preoccupazioni sul fatto che Pechino possa non essere in grado di adempiere ai propri impegni nella fase uno dell’accordo, dei risultati importanti comunque si vedono.

Futures sulla Soia, timido rimbalzo dopo una corsa ai massimi dal 2018ultima modifica: 2020-09-10T11:23:28+02:00da nonsparei

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