Concorrenza, l’Authority infligge una multa salata a Eventim-TicketOne

L’abuso di posizione dominante costa caro al gruppo CTS Eventim-TicketOne, che si occupa della vendita di biglietti per eventi live di musica leggera. Infatti l’Authority per la concorrenza ha deciso di sanzionarlo con una maxi multa da 10 milioni di euro.

Il comportamento che ha impedito la concorrenza

concorrenzaLa motivazione alla base della decisione dell’Antitrust AGCM affonda le radici in comportamenti cominciati almeno a partire dal 2013. Secondo l’autorità per la concorrenza, il gruppo ha attuato una strategia che ha di fatto reso impossibile ad altri operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere, in ogni modo e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera.
La condotta limitativa della concorrenza è peraltro attualmente in corso.

Le strategie illecite

Per arrivare a fare terra bruciata attorno alla concorrenza, Eventim-TicketOne ha stipulato di contratti di esclusiva con i produttori e gli organizzatori di eventi. Finalizzate allo stesso scopo di sbaragliare la concorrenza, sono pure le operazioni di acquisizione dei promoter nazionali Di and Gi, Friends & Partners, Vertigo e Vivo Concerti.  Inoltre ha imposto l’esclusiva ai promoter locali, ha stretto accordi con gli operatori di ticketing di dimensione minore o locale, e infine ha avuto dei comportamenti ritorsivi e boycott nei confronti del gruppo Zed, anche per escludere dal mercato rilevante Ticketmaster, un nuovo operatore di ticketing.

Multa ma non solo…

Secondo l’autorità per la concorrenza, la condotta illecita di CTS Eventim-TicketOne ha danneggiato anche i consumatori. Infatti eliminando la concorrenza, l’azienda ha potuto praticare commissioni di vendita dei biglietti per eventi live di musica leggera superiori a quelli dei concorrenti. Inoltre ha eliminato la possibilità di scelta del consumatore.
Oltre a far scattare la maxi-multa, l’Autorità ha imposto a CTS Eventim-TicketOne di concedere “agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere con qualsiasi modalità e mediante qualsiasi canale, a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie, almeno il 20% del totale dei biglietti relativi agli eventi live di musica leggera prodotti o distribuiti da ciascun promoter ovvero dagli operatori di ticketing vincolati in esclusiva al gruppo CTS Eventim-TicketOne“.

Concorrenza, l’Authority infligge una multa salata a Eventim-TicketOneultima modifica: 2021-01-19T09:17:38+01:00da nonsparei

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