Quotazione del petrolio, crescita alimentata dagli attacchi a impianti sauditi

Una serie di fattori sta spingendo la quotazione del petrolio sempre più in alto, al punto che per la prima volta dall’inizio della pandemia, il Brent ha superato la soglia dei 70 dollari al barile.

Cosa spinge la quotazione del petrolio

greggio petrolioSe la corsa delle quotazioni del petrolio è stata sostenuta dalle recenti decisioni dell’OPEC+, un forte slancio gliele hanno date le vicende geopolitiche del weekend.
Domenica infatti alcuni impianti sauditi sono stati attaccati dai droni e missili dei ribelli houthi dello Yemen. Sono stati colpiti alcuni chiave dell’industria petrolifera dell’Arabia Saudita, il paese in cima alla classifica produttori petrolio. Tra gli obiettivi c’era anche un impianto Saudi Aramco a Ras Tanura, il più grande terminal petrolifero del mondo.

Effetto emotivo sui mercati

Se a settembre 2019 un attacco simile aveva costretto i sauditi a tagliare la produzione per circa un mese, stavolta i tentativi di attacco non sono andati a buon fine. Sono stati intercettati, per cui la produzione è rimasta inalterata. Tuttavia, questa tensione ha immediatamente avuto un effetto emotivo importante, che ha salire le quotazioni del petrolio. Riad ha definito questo attacco come un “assalto alla sicurezza energetica globale”.

Prezzi sui massimi di oltre 15 mesi

Come si vede sulle migliori piattaforme per opzioni binarie, il future sul greggio Brent di maggio hanno oltrepassato i 71 dollari, come non accadeva da gennaio 2020. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) sono saliti quasi a 68 dollari al barile, livello più alto da ottobre 2018.

Le decisioni dell’OPEC+

Ma sul mercato del greggio sis entono anche gli effetti della recente decisione dell’OPEC+. Nel meeting della settimana scorsa, i produttori hanno deciso di lasciare inalterata l’offerta fino a fine aprile. Tutto merito dell’Arabia Saudita, che continuerà a ridurre volontariamente la sua produzione di 1 milione di barili al giorno. Russia e Kazakistan potranno invece sforare i limiti, per esigenze di timo climatico. La prossima riunione Opec+ è prevista per il 1 aprile.

Quotazione del petrolio, crescita alimentata dagli attacchi a impianti sauditiultima modifica: 2021-03-08T09:41:54+01:00da nonsparei

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