Continua la fase di
debolezza dell'argento, la cui quotazione ristagna sui minimi di due mesi. Su questa commodity agiscono
spinte derivanti dall'andamento del dollaro, e altre legate alla ripresa economica.
Cosa agisce sulla quotazione dell'argento
Come sappiamo,
l'argento è al tempo stesso un
rifugio sicuro (come il cugino più pregiato, l'oro) ma
soprattutto un metallo industriale.
I maggiori utilizzatori industriali di argento sono l'industria fotografica, gioielleria ed elettronica.
Per questo motivo
la domanda di argento risente della crescita economica post-covid. Proprio le prospettive di ripresa avevano trainato la
crescita delle quotazioni del metallo, ma l'aumento dei
contagi dovuti alla variante Delta, e il ripristino di misure restrittive in molti Paesi, ha smorzato gli entusiasmi.
Il ruolo del dollaro
A questo si deve aggiungere il fattore frenante legato al
dollaro americano. Il biglietto verde
è cresciuto in modo robusto dopo il meeting della FED, che ha svoltato verso una prospettiva più hawkish.
La banca centrale americana infatti ha segnalato che avrebbe alzato i tassi di interesse prima del previsto.
Il dollaro è salito al massimo di 10 settimane (con l'
Adx indicatore forex impostato verso altri rialzi), mentre la quotazione de metallo silver è scivolata sui minimi di 2 mesi a 25,5, livello più basso da metà aprile.
Il mese di giugno per l'argento si chiuderà con una perdita vicina al 6,8%.
Il supporto della EMA200
Dal punto di vista tecnico,
le quotazioni dell'argento sono sulla EMA a 200 giorni, dove hanno trovato un importante livello di supporto. Chiaramente,
la tenuta di questo supporto è cruciale per evitare ulteriori discese, e per alimentare la speranza che le quotazioni del metallo possano riprendersi i massimi. Sotto questo aspetto, chi sa
come usare Fibonacci analisi tecnica potrebbe ricavarne indicazione operative assai importanti.
Se questa commodity scenderà
al di sotto dell’EMA200, allora il mercato potrebbe vivere una fase di forte ribasso.