Prezzi di elettricità e gas, da venerdì scatta la stangata per le famiglie

Da ieri è ufficiale: stanno per scattare dei rincari salatissimi in bolletta. Dal 1 ottobre i prezzi di elettricità e gas avranno una impennata. Il primo una aumenterà del 29,8% per la famiglia tipo in regime di mercato tutelato, mentre arriverà al 14,4% quella del gas.

I ricari dei prezzi di elettricità e gas

reddito disponibileA ufficializzare la stangata è stata ARERA, ossia l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. L’ente sottolinea peraltro che è stato scongiurato uno scenario assai peggiore, visto che l’aumento dei i prezzi di elettricità e gas poteva essere rispettivamente del 45% e del 30%.
Tutta colpa della “straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2″.

L’intervento del Governo

A consentire un minore rincario dei prezzi di elettricità e gas è stato il taglio degli oneri generali di sistema, reso possibile dal decreto di urgenza del Governo che ha stanziato le risorse necessarie (3 miliardi). Questa manovra ha ridotto l’impatto dei rincari dell 11,7%. Si arriva così alle percentuali di aumento dette all’inizio, del 29,8% e 14,4%, rispetto a quelle originariamente calcolate.

A livello di costi annui medi, ARERA stima che una famiglia tipo spenderà per l’energia elettrica circa 145 euro in più, arrivando a un totale di 631 euro. La variazione annua sarà del 30% rispetto al 2020.
Per il gas la spesa annuale della famiglia-tipo sarà di circa 155 euro in più, arrivando a 1.130 euro. La variazione sarà del +15% circa rispetto allo scorso anno.

Il costo delle materie prime

Ma cosa ha determinato l’aumento dei prezzi dell’energia osservato negli ultimi mesi?
Anzitutto il problema di stoccaggio del gas, che incide su quello che arriva sul mercato. Meno ne arriva, più costa averlo.
Inoltre la posizione della Russia, principale fornitore di gas in Europa, rimane molto ambigua. Il flusso è stato ridotto da 65 miliardi di metri cubi nel 2020 a 40 miliardi di metri cubi nel 2021. Probabilmente anche per consapevoli scelte politiche.

Incide poi il rialzo costo dell’inquinamento. Il prezzo delle emissioni di Co2 è più che quadruplicato tra marzo 2020 e settembre 2021, passando da 15 a 65 euro a tonnellata. A causa di questi rincari, molti servizi di pubblica utilità sono passati dal carbone al gas. Infine la scarsità di vento in estate ha ridotto la produzione di energia eolica a livello globale, e di conseguenza ha indotto un incremento di richiesta di gas.

Prezzi di elettricità e gas, da venerdì scatta la stangata per le famiglieultima modifica: 2021-09-29T08:40:26+02:00da nonsparei

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