myeconomy

Banca Centrale britannica, il dietrofont mina la credibilità dell'istituto


La Bank of England ha tirato un bello scherzetto ai mercati finanziari. Per molti versi la banca centrale britannica li ha illusi riguardo una mossa che poi, alla fine, non ha fatto. In molti si aspettavano un aumento dei tassi di interesse, tenuto conto della dialettica abbastanza hawkish che aveva caratterizzato le settimane scorse.

Il dietrofront della banca centrale

La banca centrale britannica ha fatto un po' come fece il vecchio duca di York, che portò i suoi 10mila uomini fino in cima alla collina, ma poi anziché conbattere li fece scendere di nuovo. Ecco, Andrew Bailey è stato un po' il duca di York. Il problema non è se la mossa sia stata giusta oppure no. Il problema è che questo dietrofront mina la credibilità dell'istituto. Annotazione operativa: uno degli strumenti da conoscere è l'indicatore TRIX Trading triple Exponential Average.

Una questione di credibilità

La Bank of England ha avuto diverse occasioni per mettere in discussione la sua strategia, e intiepidire le aspettative che circondavano la riunione di novembre. Insomma soltanto vivendo su Marte non si poteva rendere conto che gli investitori si aspettavano tutt'altro tipo di decisioni. La banca centrale ha però deciso di non intervenire, e in questo modo ha dato l'impressione di voler incoraggiare le aspettative di rialzo dei tassi. Peggio ancora, dopo che Bailey ha incoraggiato una politica più aggressiva, ha finito lui stesso per votare contro. Va anche evidenziato che la decisione di non cambiare nulla non è passata con il voto di 5-4, bensì con un larghissimo 7 contro 2. Insomma il MPC è stato sbilanciato con decisione verso l'attendismo. soltanto Ramsden e Saunders, due noti falchi, hanno votato per alzare il costo del denaro. Nessun altro li ha seguiti. solo Catherine Mann si è unita a loro, quando s'è trattato di votare per la fine del QE (che è rimasto invariato).

La reazione del mercato

Questo atteggiamento sorprendente e contraddittorio della banca centrale ha mandato in tilt la sterlina, che ha perso quota immediatamente. Ed ha mandato al manicomio chi adotta strategie di breakout pullback trading. Il cambio GBPUSD è scivolato sul minimo di 4 settimane. Ma anche nei confronti dell'euro c'è stato un calo del pound.